MALTA
Studente di Cospicua disinteressato e premuroso vince il premio Papa Giovanni XXIII per la gentilezza
di Fra Mario Attard
Denilson Long, uno studente di
tredici anni, è stato insignito del premio Papa Giovanni XXIII per la
gentilezza. Questo premio è un’iniziativa dal Laboratorio della Pace.
Nonostante Denilson soffra lui stesso della stessa condizione ADHD, Denilson
trova ancora in se stesso la voglia di aiutare il suo amico Kaydon Magro che è
ipovedente. Denilson frequenta il Collegio Santa Margherita a Cospicua e perde
attività ricreative in classe per rendere la vita di Kaydon più facile. Aiuta
anche Kaydon in classe, perché quest’ultimo ha difficoltà a leggere tutto ciò
che è scritto sulla lavagna interattiva e si siede vicino a lui per leggere
lentamente e spiegare tutto ciò che è scritto alla lavagna. Dice Denilson: “Rimanendo accanto a lui, aiuto ancora
Kaydon. Per esempio, io non faccio Educazione Fisicia e nemmeno lui, per essere
con me”. La loro amicizia è iniziata due anni fa. Oggi Denilson e Kaydon
sono inseparabili. “Incoraggiamo più
bambini a essere come noi”, afferma Denilson.
Il direttore del collegio, Emile
Vassallo, ha detto che i due studenti erano modelli di ruolo per la società, in
modo particolare su come la società dovrebbe trattare coloro che sono
vulnerabili. Sottolinea il direttore: “Dobbiamo
guardare alla bontà e la gentilezza intorno a noi. Questi sono esempi brillanti
di tali qualità, perché, nonostante il fatto che entrambi abbiano esigenze
particolari, hanno imparato ad aiutarsi l’un l’altro”. Durante la
presentazione al Palazzo Presidenziale di San Anton, il presidente George Vella
ha detto che lo spirito di altruismo di Denilson è molto evidente nonostante la
sua tenera età. Denilson amava aiutare senza aspettarsi nulla in cambio. Il
fondatore del Laboratorio della Pace, Padre Dijonisju Mintoff OFM, ha
dichiarato che i vincitori di questo premio forniscono speranza alle future
generazioni maltesi specialmente per i valori della solidarietà e dell’empatia
che continuano a sostenere la società maltese. Ecco perché Papa Francesco ci
dice: “Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire
la gente, aver cura di ogni persona,
con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili
e che spesso sono nella periferia del
nostro cuore”.
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