MESSINA
Messina – Incontro FIADEL: Assessore Calafiore su assistenza bambini disabili
di Redazione
Ampie garanzie per la continuità
assistenziale ai bambini disabili che frequentano le scuole di competenza del
Comune di Messina. A chiederlo stamane, durante la seduta straordinaria della
Commissione Servizi sociali, le associazioni che rappresentano i genitori degli
alunni. In discussione, infatti, il futuro dei 38 operatori ASACOM con
contratto a tempo determinato, la cui scadenza è prevista per il 30 giugno.
Presenti all’incontro, oltre alle organizzazioni sindacali, anche l’assessore Alessandra
Calafiore e il Consiglio di Amministrazione della partecipata Messina Social
City. “Per la FIADEL, la priorità è assicurare l’assistenza ai bambini disabili –
avvertono i dirigenti sindacali Clara Crocè e Gianluca Gangemi –. Ma
è anche fondamentale comprendere quale sia il numero dei bambini disabili che richiedono assistenza e
delle ore necessarie. Siamo consapevoli che le richieste per i casi di autismo sono in continua
aumento, ma l’assistenza dovrebbe essere assicurata in modo adeguato, visto che l’Azienda MSC ha già del
personale al proprio interno, oltre ai 38 ASACOM. Per questo, da tempo abbiamo
richiesto tutti i dati, anche finanziari, così da coniugare le esigenze dei
bambini disabili, la riqualificazione del
personale interno e i livelli occupazionali”.
Durante l’incontro, l’assessore
Calafiore ha spiegato che la Messina Social City farà le proprie valutazioni
quando le scuole presenteranno le richieste di assistenza consegnate dai
genitori, il cui termine per la presentazione della certificazione, in un primo
momento, era stato fissato per il 30 maggio. Poiché il Dipartimento di
Neuropsichiatria infantile dell’ASP 5 di Messina, a causa di un ricorso perso
al TAR, è stato costretto a rivedere l’assegnazione del numero di ore di prestazioni
che ogni bimbo deve ricevere, l’assessore Calafiore ha deciso di prorogare i
termini per la presentazione delle istanze. In merito, invece, al futuro
occupazionale dei lavoratori, l’esponente della Giunta De Luca ha puntualizzato
che “questi ultimi hanno presentato le
domande per essere inseriti nella long list
dei servizi sociali e che sicuramente avranno una anzianità maggiore rispetto
ad altri operatori che non hanno
svolto alcuna funzione per il Comune di Messina. L’Agenzia è in fase di programmazione e farà delle valutazioni,
incrociando le graduatorie con le esigenze dei piccoli disabili”.
In riferimento all’utilizzo dell’Istituto
Marino di Mortelle come centro diurno, l’assessore Calafiore ha dichiarato che
la Regione Sicilia non ha ancora varato il Piano Regionale per l’Autismo, con
il quale dovrebbero essere rivisti anche i criteri per l’accreditamento delle
strutture e che l’amministrazione De Luca ha intercettato 1.800.000,00 euro dai
fondi PON per finanziare il progetto dell’educativa domiciliare per la quale
potrebbero essere utilizzate queste somme. Al termine dell’incontro, i
rappresentanti delle associazioni dei genitori hanno chiesto la continuità del
servizio per i ragazzi che hanno la certificazione DM5.
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