MESSINA
Messina – Convegno: “La terra fecondata: il grano e la Sicilia – Mito, storia, tradizione e green economy”
di Redazione
“Il grano nella sua biondezza antica, ondante
e secco, chiede mietitura, ché in cima alla sua gracile statura porge a ogni
bimbo una rigonfia spiga” – così scrive Giovanni Papini in una sua
composizione poetica – “Lo vagheggia la
madre contadina ritta nell’ombra corta d’un pagliaio: quanto penare prima che
il mugnaio gliela riporti in morbida farina!La cristiana alza gli occhi al sol
feroce, poi guarda i figli grondanti, il marito gobbo nel solco e col suo nero
dito fa sopra il campo un gran segno
di croce”. Questi bellissimi versi danno un’idea ben chiara della vita
contadina, del duro lavoro, delle architetture rurali, dell’attesa e dei lunghi
processi che avvenivano un tempo perché dalla spiga si potesse giungere alla
farina e da questa al prodotto finito: il pane profumato e dal sapore inteso
che primeggiava sulle mense dei poveri e dei ricchi. Ma la farina utilizzata
non è stata più la stessa, i grani antichi sono stati modificati per ottenerne
di moderni che potessero essere lavorati velocemente e ad alte temperature, con
produzioni maggiori e in breve tempo, soggiogati ai fini industriali intorno
agli anni Settanta del Novecento, perdendo le loro prerogative di bontà e di
qualità a fronte della quantità. Negli ultimi anni, anche per l’insorgenza di
intolleranze e in particolare, in verità, per la diffusione di mode alimentari,
si è assistito a un processo d’inversione di tendenza, alla curiosità verso il
BIO, con la riscoperta dei prodotti genuini della terra e delle loro
lavorazione, priva dell’utilizzo di macchinari altamente tecnologici e di
fertilizzanti chimici.L’evento,
titolato “La terra fecondata: il grano e la Sicilia – Mito, storia, tradizione
e green economy”, sarà inaugurato sabato 15 giugno, alle ore 17.30, presso il
Salone Eventi della Biblioteca (Via I settembre, 117-Palazzo Arcivescovile) e
si articolerà in una parte espositiva e una convegnistica. Le esposizioni,
bibliografico-documentaria e fotografica, saranno visitabili, dopo la giornata
inaugurale, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle 13.00, fino al 29
giugno. Le conferenze, invece, avranno luogo sabato 15, dopo il momento d’inaugurazione,
e sabato 29, a partire dalle ore 17.30, e si svolgeranno come da programma.
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