MALTA
Giubileo di diamanti per padre Pietru Pawl Schembri e padre Joseph Mallia
di Fra Mario Attard
Giovedì
14 marzo, è stato un giorno assai speciale per padre Pietru Pawl Schembri OFM
Cap e padre Joseph Mallia OFM Cap. Entrambi frati hanno celebrato il giubileo
di diamanti (cioè 60 anni) della loro ordinazione sacerdotale. Per questa
occasione, padre Joseph Mallia OFM Cap ha celebrato una messa di ringraziamento
domenica 17 marzo, presso la Chiesa dei Cappuccini di Santa Liberata a Kalkara.
Nella sua omelia, padre Philip Cutajar OFM Cap ha fatto un paragone su tre
momenti della vita di Abramo e quella della vita sacerdotale. Padre Philip ho
concluso la sua riflessione con 7 punti che Papa Francesco sottolinea sulla
vita del sacerdote. Dopo la Santa Messa, un piccolo ricevimento nella sala
accanto al convento per concludere questa serata felice e fraterna con il fratello
padre Joseph. Domenica 24 marzo, è stata celebrata una messa presieduta dal ministro
provinciale, padre Effie Mallia OFM Cap, nella quale è stato dato lode e grazie
a Dio per il dono del sacerdozio di padre Pietru Pawl Schembri OFM Cap. Nella
sua omelia, il ministro provinciale ha spiegato come il nostro fratello, padre
Pietru Pawl OFM Cap, portò su di sé l’odore delle pecore attraverso il suo
generosissimo contributo nei vari lavori intrapresi dalla Provincia Cappuccina
Maltese. Questa Santa Messa è stata celebrata nella Chiesa di Santa Croce a
Floriana. A mezzogiorno, si è pranzato, per l’occasione, nel refettorio del
convento.
In
queste due bellissime circostanze, occorre ricordare le parole incoraggianti di
Papa Francesco pronunciate nell’omelia della Santa Messa Del Crisma, celebrata
nella Basilica Vaticana nel Giovedì Santo: “Venendo
a noi, cari fratelli sacerdoti, non dobbiamo dimenticare che i nostri modelli
evangelici sono questa ‘gente’, questa
folla con questi volti concreti, che l’unzione del Signore rialza e vivifica. Essi sono coloro che completano
e rendono reale l’unzione dello Spirito in noi, che siamo stati unti per ungere. Siamo stati presi in
mezzo a loro e senza timore ci possiamo identificare con questa gente semplice. Ognuno di noi ha la
propria storia. Un po’ di memoria ci farà tanto bene. Essi sono immagine della
nostra anima e immagine della Chiesa. Ciascuno incarna il cuore unico del
nostro popolo. Noi sacerdoti siamo il povero, e vorremmo avere il cuore della
vedova povera quando facciamo l’elemosina
e tocchiamo la mano al mendicante e lo guardiamo negli occhi. Noi sacerdoti siamo Bartimeo, e ogni mattina ci alziamo
a pregare chiedendo: ‘Signore, che io veda di nuovo!’ (Lc 18,41). Noi sacerdoti siamo, in qualche punto del nostro
peccato, il ferito picchiato a morte
dai ladri. E vogliamo stare, noi per primi, tra le mani compassionevoli del
Buon Samaritano, per potere poi con
le nostre mani avere compassione degli altri”. Ad Multos Annos carissimi, padre
Joseph Mallia OFM Cap e Pietru Pawl Schembri OFM Cap!
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