È
disponibile in abbondanza per tutti quelli che l’abbracciano. È un dono
infinito e inesauribile che scorre più profusamente la domenica dopo Pasqua. È
la devozione della divina misericordia che offre a ciascuno di noi una
meravigliosa possibilità di ricominciare mediante la novena della divina
misericordia. Inizia il Venerdì Santo e si completata la domenica di Pasqua. Questa
potente Novena ci offre la possibilità di cambiare la nostra vita per sempre! È
anche un modo potente per intercedere per i nostri cari e per il mondo intero
portando tutti davanti allo sguardo misericordioso e salvifico di Cristo. Nel
1931, una giovane monaca polacca di nome Suor Faustina Kowalska, vide una
visione di Gesù che, con i raggi di misericordia sotto forma di sangue e acqua
che scaturì dal suo cuore, le disse di dipingere un’immagine di lui e di firmarla
con la seguente firma: Gesù, confido in te!
Chiamandola
segretaria della sua misericordia, egli le ordinò di cominciare a scrivere un
diario. In una serie di rivelazioni che seguirono dal 1931 al 1938, Gesù le
insegnò il suo oceano infinito di misericordia che è a disposizione anche dei
peccatori più induriti, dicendo: “Nessuna
anima abbia paura di accostarsi a Me,
anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto (Diario, p.178)”. Ed
aggiunse: “Desidero che durante questi
nove giorni tu conduca le anime alla fonte della Mia Misericordia, affinché attingano forza, refrigerio ed ogni grazia, di
cui hanno bisogno per le difficoltà della
vita e specialmente nell’ora della morte (Diario, p. 276). Mentre la coroncina può essere pregata in qualsiasi momento, il
Signore ha specificamente chiesto che venga recitata come una novena, promettendo che durante questa
novena elargirò alle anime grazie di ogni genere” (Diario, p. 198).
Durante
ogni giorno della Novena, che è pregata sui grani del Rosario, Gesù ha chiesto
che le anime siano portate al suo cuore misericordioso per essere immerse nel
suo “oceano di misericordia” per ciascuno dei nove giorni. “Ogni giorno condurrai al Mio Cuore un
diverso gruppo di anime e le immergerai
nel mare della Mia Misericordia... Ogni giorno chiederai al Padre Mio le grazie
per queste anime per la Mia dolorosa
Passione” (Diario, p. 276). Le intenzioni specifiche includono tutta l’umanità,
specialmente i peccatori; le anime dei sacerdoti e dei religiosi; tutte le
anime devote e fedeli, coloro che non credono in Dio e coloro che ancora non
conoscono Gesù, le anime che si sono allontanate dalla Chiesa, miti e umili
anime e le anime dei bambini piccoli, le anime che venerano e glorificano
soprattutto la sua misericordia, anime detenute in Purgatorio e le anime che
sono diventate tiepide.
È
interessante notare che Gesù salva il nono giorno della Novena per le anime “tiepide”
dicendo: “Queste anime feriscono il Mio
Cuore nel modo più doloroso. La Mia anima nell’Orto degli Ulivi ha provato la
più grande ripugnanza per un’anima tiepida. Sono state loro la causa per cui ho
detto: Padre, allontana da Me questo calice, se questa è la Tua volontà. Per
loro, ricorrere alla Mia Misericordia costituisce l’ultima tavola di salvezza”
(Diario, p.282-283).
Nella
seconda domenica di Pasqua dell’anno giubilare 2000, alla messa per la canonizzazione
di Santa Faustina Kowalska, Papa San Giovanni Paolo II proclamò al mondo che è
importante raccogliere per intero il messaggio che ci viene dalla parola di Dio
nella seconda Domenica di Pasqua, che d’ora innanzi in tutta la Chiesa prenderà
il nome di “Domenica della Divina Misericordia” (no. 4). Parlando della
domenica della divina misericordia nel diario di Faustina, Gesù disse: “In quel giorno, sono aperte le viscere della Mia Misericordia,
riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia Misericordia (Diario, p. 178). Le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione. Concedo loro l’ultima
tavola di salvezza, cioè la festa della Mia Misericordia” (Diario, p. 236).
È
importante notare che ci sono tre circostanze nel diario di Santa Faustina che
registrano le promesse del nostro Signore delle grazie straordinarie che egli
renderà disponibile attraverso il ricevimento devoto della Santa Comunione in
questo giorno di festa: “Desidero
concedere la remissione totale, alle
anime che si accostano alla confessione ed alla santa Comunione nel giorno
della festa della Mia Misericordia
(Diario, p.260). In quel giorno, chi si
accosterà alla sorgente della vita questi conseguirà la remissione totale delle colpe e delle pene (Diario,
p.84). L’anima che si accosta alla
confessione ed alla santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e
delle pene” (Diario, p.178).
La
forza potente della Novena della divina misericordia, come è stata ordinata da
Gesù stesso, ci dà la straordinaria opportunità di ricominciare, un nuovo
inizio di “completo perdono dei peccati e delle pene”. Cristo ha detto della
potente coroncina del Rosario: “Anche se
si trattasse del peccatore più incallito
se recita questa coroncina una volta sola, otterrà la grazia dalla Mia infinita
Misericordia. Desidero che tutto il
mondo conosca la Mia Misericordia. Desidero concedere grazie inimmaginabili
alle anime, che hanno fiducia nella Mia
Misericordia (Diario, p. 176). Con
essa (la coroncina) otterrai tutto, se quello che chiedi è conforme alla Mia
volontà” (Diario, p. 418).
Gesù
nella sua misericordia immensa ci dona questa grazia per ricominciare
attraverso la sua passione e morte sulla Croce. Approfittiamo di questa potente
Novena mentre c’è ancora tempo, per il bene della nostra anima, le anime dei
nostri cari e per il mondo che è profondamente e disperatamente bisognoso della
Divina Misericordia.