Lo spirito organizzativo, l’amore verso il mondo della scuola e della danza, spinge, ormai, da anni, gli organizzatori alla creazione di manifestazioni che siano dei veri “laboratori” di spettacolo.

Il valore assoluto di una vera tradizione d’arte radicata nel territorio, di una cultura popolare, veramente, libera da restrizioni politiche o economiche, rende alla danza amatoriale, l’assoluto primato nella formazione educativa alle arti dello spettacolo; un vero “cuore pulsante”, un connubio di giovani e insegnanti, una vera aggregazione con le famiglie, per una società con, sempre, meno disagi.

Ovunque guarderete, vedrete gente in movimento, persone dinamiche, animate da uno spirito artistico, che alimenta il mondo della moda e dello spettacolo, in genere.

Si dà il modo di mettersi in luce, il palcoscenico ne diventa la location naturale, per evidenziarne i meriti e le virtù.

Torniamo alla manifestazione, al programma della kermesse organizzata da “Karamella”, con le esibizioni delle scuole di danza “Dance Center”, di Elisabetta Isaja; “Shake your ass”, di Giusy D’Agostino; “Le Sirene dei due mari”, di Giusy Vitale; “Davide e Daniela Dance”; “Alma Crew”, di Alessandra Pappa e Martina Mollùra; e “Nadir”, di Elisa Campochiaro.

La serata, dedicata al concorso di bellezza, ha visto la selezione di sei ragazze dell’agenzia “Karamella”, di Giovanni Grasso e Silvana Augimeri, staccare il “pass” per le eliminatorie di Una ragazza per il cinema e, così, tra le 34 miss in lizza, il titolo di più bella della serata è andato alla biondissima Isabella Collogrosso, 24 anni, reduce dalla finale regionale di “Miss Mondo”, ma con ulteriori precedenti, anche, alle scorse edizioni di “Miss Italia”.

Le altre cinque ragazze ad accedere alle finali regionali, in ordine decrescente di classifica, sono: Giovanna Bonfiglio; Martina Chillè; Desirè Prinzivalli; Angela Libro e Giulia Destro (le ultime due quinte ex-aequo in graduatoria). Sono state, poi, assegnate più di dieci fasce, tra cui quelle di “Miss Scuolissima 2012”, vinta da Alice Bonanno, e di “Miss Moda Le Grand Chic”, associata all’omonima accademia di arte sartoriale, diretta da Corrado e Maria Giovanna Mollica. Ad aggiudicarsi il riconoscimento è stata la longilinea Mariele Destro.

Entusiasmante, la sfilata di moda, alla quale hanno preso parte le miss, che hanno indossato abiti di stilisti locali, da ricordare, in particolar modo, quello realizzato da Teresa Impollonia, di un candido bianco con, effigiato nel tessuto, il duomo di Messina nella parte anteriore, mentre nella parte posteriore, la scritta “Messina”, in onore alla città dello stretto.

Ad indossarlo è stata Alessandra Zirilli, in passerella sulle note dell’Ave Maria, di Schubert, cantata, magistralmente, da Clarissa Comunale.

Non meno entusiasmanti le esibizioni di cantanti messinesi, coordinati dal maestro Giuseppe Italiano.