MALTA
La statua di San Giuseppe con il bambino Gesù celebra il suo 325 ° Anniversario
di Fra Mario Attard
Una
delle statue più antiche di San Giuseppe a Malta si trova a La Valletta. Questa
statua è particolare poiché Gesù non è raffigurato come un neonato, ma come un
bambino. Quest’anno, questa statua avrà 325 anni. Essa è un simbolo dell’antica
devozione nella capitale maltese verso San Giuseppe, dove c’è anche un’Arciconfraternita.
Nell’occasione in cui la Chiesa celebra la festa del putativo padre di Gesù, la
statua viene portata in processione sulle strade principali della Città. La
festa di San Giuseppe a La Valletta è organizzata il 19 marzo dall’arciconfraternita
di San Giuseppe, fondata nel 1632 nella Basilica del Santuario di Nostra
Signora del Carmelo. Il rettore dell’arciconfraternita, Joe Cioffi, ha detto
che la statua è opera del preside Nazju Portelli. Essa è una delle statue più
antiche di San Giuseppe a Malta.
Contrariamente
ad altre statue del santo, questa statua rappresenta Gesù come un bambino di
nove anni, tenendo la mano di suo padre putativo, Giuseppe. Nella sua mano
sinistra, San Giuseppe tiene un ramoscello di giglio. Le maniche piegate di San
Giuseppe ritraggono il suo operoso aspetto di lavoratore e il suo carattere
laborioso. Sabato scorso, abbiamo inaugurato il restauro sulla statua e stiamo
aprendo questo anno speciale, che porta fino al 2020, in cui commemoriamo il 150° Anniversario
della proclamazione di San Giuseppe come protettore della Chiesa universale, ha
detto Cioffi. Dopo la messa, la statua fu portata in processione sulle strade
principali della capitale, accompagnata dalla banda Għaqda Mużikali Madonna ta’
Pompei di Marsaxlokk.
“O San Giuseppe, la cui protezione è così
grande, così forte, così sollecita davanti al trono di Dio, ti affido tutti i
miei interessi e i miei desideri. O San Giuseppe, assistimi con la tua potente
intercessione, e ottieni per me dal tuo Figlio divino tutte le benedizioni
spirituali attraverso Gesù Cristo, nostro Signore, di modo che essendomi affidato al tuo potere celeste possa
offrire il mio ringraziamento e il mio omaggio al più amorevole dei padri.
O San Giuseppe, non mi
stanco mai di contemplare te e Gesù addormentato tra le tue braccia; non oso
avvicinarmi mentre Egli riposa accanto al tuo cuore. Stringilo in nome mio e
bacia il Suo capo per me, e chiedigli di restituire il bacio quando sarò sul
letto di morte. San Giuseppe, patrono delle anime che stanno per morire, prega
per me. Amen”.
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