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 lunedì 4 marzo 2019

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Lettera di CittadinanzAttiva all’assessore Razza sul Piano Nazionale Governo Liste d’Attesa 2019-2021

di Redazione


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Nei giorni scorsi, a seguito del confronto e dell’intesa raggiunta nella Conferenza Stato-Regioni riguardo al PIANO NAZIONALE SUL GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA (PNGLA), elaborato dal Ministero della Sanità, abbiamo sollecitato l’assessore della Sanità, avv. Ruggero Razza, a provvedere nei tempi più rapidi possibili (ci auguriamo anche prima dei canonici 60 giorni), a recepire l’intesa e ad adottare il Piano Regionale per il Governo dei Tempi di attesa 2019-2021.Abbiamo segnalato che l’attenzione e l’interesse rispetto a questo Piano derivano dalle priorità che ci consegnano i cittadini che si rivolgono alla nostra Organizzazione, quotidianamente, che pongono il problema dell’accesso alle cure in cima a tutte le difficoltà incontrate in ambito sanitario. Le difficoltà di accesso riguardano, in primis, le liste d’attesa, a seguire, la compartecipazione al costo delle prestazioni (il c.d. Ticket) e infine l’intramoenia. Abbiamo chiesto all’assessore Razza che nell’emanando Piano Regionale per il Governo dei Tempi di attesa si mantengano dei punti per noi rilevanti e, assolutamente, innovativi per i cittadini e per il SSR.

Ci riferiamo: alle previsioni di semplificazione per i malati cronici in ordine a prescrizione e prenotazione delle prestazioni successive alla prima, per garantire effettiva presa in carico; all’Istituzione di apposite agende per prestazioni successive al primo accesso; alla gestione centralizzata da parte del CUP di tutte le agende delle strutture pubbliche e private accreditate e la totale visibilità dei sistemi informativi regionali e aziendali delle agende di prenotazione; allo sviluppo del sistema cup on-line e la conseguente trasparenza e usabilità; alla previsione di percorsi di tutela agiti dalle Regioni/ASP in caso di superamento dei tempi massimi definiti dal Piano stesso, per garantire al cittadino l’accesso alla prestazione e l’effettività dei contenuti del Piano; alla definizione di ambito territoriale di garanzia e alla previsione di criteri rispettosi delle dimensioni di prossimità e raggiungibilità per il cittadino.

E ancora: al bilanciamento tra l’attività libero professionale e quella istituzionale, in particolare, laddove avvenga il superamento del rapporto tra attività in libera professione sulle prestazioni erogate, si sforino i tempi massimi individuati dalla Regione, la previsione del blocco dell’attività libero professionale; alla partecipazione delle organizzazioni civiche e di tutela del diritto alla salute nella definizione dei piani regionali di governo delle liste d’attesa; alla previsione di organismi paritetici per il controllo del rispetto dei tempi di attesa, dell’attività intramuraria mediante la partecipazione delle organizzazioni civiche; alla conferma del divieto di blocco delle liste d’attesa; alla priorità attribuita ai direttori generali rispetto al governo dei tempi di attesa, da inserire negli obiettivi direzionali; alla responsabilizzazione dei cittadini che non eseguono le prestazioni prenotate e non disdicono gli appuntamenti.

Crediamo molto nelle novità introdotte nel piano Nazionale – dichiara Andrea Supporta, coordinatore regionale del Tribunale per i diritti del Malato di CittadinanzAttiva Sicilia – e siamo sicuri che consentirà in maniera significativa a tanti cittadini di accedere alle visite specialistiche e alle prestazioni strumentali secondo il criterio di priorità clinica appropriato e segnato nella ricetta. CittadinanzAttiva della Sicilia vigilerà sull’esatta attuazione del piano e assisterà i cittadini e i malati, in caso di difficoltà, nel percorso di prenotazione. Saremo accanto al malato nel suo diritto a ricevere la prestazione sanitaria ‘in intramoenia’ in caso di impossibilità da parte dell’ASP di garantire la stessa nei tempi clinici fissati dal Medico prescrittore. Confidiamo molto nella sensibilità e nella capacità di riorganizzazione dei CUP da parte dei vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere”.


 


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