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 martedì 22 gennaio 2019

MOTORI

Mobilità Sostenibile: Pro e Contro delle auto a metano in commercio

di Sergio Lanfranchi


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Le auto a metano contribuiscono in misura sensibile alla cosiddetta mobilità sostenibile grazie ad emissioni molto più basse rispetto a quelle delle altre alimentazioni, quali benzina, gasolio e GPL. Sempre più case automobilistiche scelgono di affidarsi a questo tipo di carburante per rendere le proprie vetture ecosostenibili. Scopriamo quali saranno le auto a metano che entreranno in commercio a partire dal 2019, quali sono quelle già presenti e le caratteristiche principali di un sistema molto gradito dai guidatori.

Gruppo FCA. In questo caso non si parla di un modello vero e proprio, ma di un progetto che il marchio italo-americano sembra voler intraprendere. Secondo quanto affermato dal Ceo Emea di Fca, Alfredo Altavilla, il metano significa sia il presente che il futuro. Di conseguenza, l’obiettivo è arricchire una gamma di questo genere portandola a tre milioni di modelli su base nazionale. Al tempo stesso, il brand di veicoli commerciali Iveco è intenzionato a introdurre nuovi camion a metano.

Auto a metano 2018

Ora scopriamo insieme quali sono le migliori auto a metano 2018, capaci di catturare l’attenzione di un’elevata quantità di clienti e di garantire agli stessi un ottimo risparmio economico: Audi A3 Sportback, A4 Avant e A5 Sportback. Abbiamo inserito questi tre modelli nella stessa categoria perché portano avanti un progetto condiviso, corrispondente alla gamma G-Tron. La prima vettura ha un motore 1.4 TFSI da 110 cavalli, mentre le altre due dispongono di un 2.0 TFSI con potenza di 170 cavalli. DR 3, Evo5, 4 e 6. L’azienda proveniente dal Molise ha sempre scelto di puntare in maniera sensibile sulla sostenibilità tanto curata da realtà come Snam, molto impegnata per la realizzazione di nuove stazioni di ricarica. La Dr 3 ha un motore 1.5 da 106 cavalli, la Dr 4 un 1.6 da 114, la Evo5 un 1.6 da 126 e la Dr 6 un potente 1.5 Turbo da 152 cavalli. Fiat Panda, 500L, 500L Wagon, Qubo e Doblò. La Fiat non poteva mancare in questa lista grazie all’inserimento di motori 0.9 Twinair da 85 cavalli per Panda, 500L e 500L Wagon, 1.4 8V da 177 cavalli per la Qubo e 1.4 T-Jet da 120 per la Doblò. Lancia Ypsilon. L’unica vettura rimasta del marchio Lancia si propone in una motorizzazione 0.9 Twinair, capace di sprigionare una potenza di 85 cavalli. Mercedes Classe B 200 c. La prestigiosa casa tedesca offre un motore 2.0 sovralimentato da ben 156 cavalli e autonomia superiore ai 600 chilometri, grazie alla capacità di consumare poco più di 3 litri in 100 km. Opel Astra, Zafira e Combo Tour. Opel ha scelto di puntare molto sulle auto a metano, introducendo un motore 1.4 T EcoM per Astra e Combo Tour (da 110 e 120 cavalli) e un 1.6 T EcoM per la Zafira da 150 cavalli. Seat Mii, Ibiza e Leon. La piccola Seat Mii ha un propulsore 1.0 Ecofuel da 68 cavalli. Ibiza punta su un 1.0 TGI da 90 e Leon su un 1.4 TGI da 114. Skoda Citigo, Octavia berlina e wagon. Il marchio della Repubblica Ceca, come diversi altri del Gruppo Volkswagen, sembra molto sensibile all’argomento metano. Propone un 1.0 G-Tec da 68 cavalli per la Citigo e un 1.4 TSI G-Tec da 110 per le Octavia. Volkswagen up, Polo, Golf 5 porte e Variant, Caddy e Caddy Maxi. Volkswagen si conferma all’avanguardia nella produzione di vetture a metano. La up viene distribuita con un motore 1.0 eco da 68 cavalli, la Polo con un 1.0 TGI da 90, la Golf e le Caddy con un 1.4 TGI da 110.

Auto a metano: pro e contro

Come si può ben notare, il mondo delle auto a metano è produttivo e sempre più case scelgono di entrare a far parte di un segmento in continua espansione. Nel corso dei prossimi anni, la situazione dovrebbe, ulteriormente, migliorare con l’introduzione del biometano, capace di ridurre l’impatto ambientale. Diamo un’occhiata ai pro e ai contro di una soluzione del genere, adottata da una quantità crescente di automobilisti italiani.

Pro: Prima di tutto, bisogna considerare il tasso di inquinamento molto basso, con emissioni di anidride carbonica inferiori del 20-25% rispetto a un motore a benzina. I consumi di un’auto a metano sono più bassi, con un chilo che rende quanto uno e mezzo di benzina. La riduzione dei costi di gestione è senz’altro un altro punto a favore di una scelta di questo tipo.

Contro: L’inserimento delle bombole di metano riduce lo spazio del baule in maniera piuttosto netta. I distributori del metano sono ancora limitati a livello nazionale. Le prestazioni medie di un motore bifuel sono inferiori di circa il 10% rispetto agli altri principali carburanti.


 


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