RICONOSCIMENTO
Premio di Poesia Città di Tremestieri Etneo. La targa “Salvo Nibali” al presidente dell’UCSI Sicilia, Domenico Interdonato
di Redazione
 Assegnata
al giornalista Domenico Interdonato, presidente dell’UCSI Sicilia, la Targa “Salvo
Nibali”, giunta alla V Edizione e
inserita nell’ambito della XXX Edizione
del Premio Nazionale di Poesia sul Natale, Città di Tremestieri Etneo. Nel
ricevere il premio, il presidente Interdonato ha salutato i numerosi
partecipanti e gli ospiti a cominciare dall’arcivescovo di Catania, s.e. mons.
Salvatore Gristina, il sindaco di Tremestieri, Santi Ranno, e il parroco, don
Salvo Scuderi, inoltre, ha ricordato le tante iniziative prodotte dall’UCSI
regionale, che aggrega figure di spicco del giornalismo siciliano, i quali
operano con spirito di servizio, coerenza, fedeltà ai valori cristiani e
rispettosi della dignità della persona umana. Il presidente Interdonato ha
dedicato il premio ai giornalisti siciliani “grandi testimoni della verità”,
uccisi dalla mafia. Il giornalista Salvo Nibali, prematuramente, scomparso il
27 dicembre 2005, è stato direttore e animatore del settimanale dell’Arcidiocesi
di Catania “Prospettive”.
La
targa è stata consegnata al presidente Interdonato da Giuseppe Adernò,
presidente dell’UCSI di Catania e componente storico della giuria del Premio,
in occasione del 60° Anniversario
della nascita dell’Unione Cattolica Stampa Italiana, sessant’anni di presenza e
di servizio alla Chiesa e alla società. L’evento promosso dalla Parrocchia Santa
Maria della Pace è stato presentato dal dott. Vincenzo Caruso, anima del Premio
e figura di spicco nel panorama culturale dell’area etnea. Sin dalla prima
edizione, il settimanale “Prospettive” è stato la voce del concorso poetico
nazionale, ideato con amore e dinamismo dal sac. Salvatore Consoli. Ospite d’onore
del Premio è stato il fotoreporter Antonio Parrinello, il quale ha presentato
una “poesia speciale”, scritta con le immagini e senza parole, ma fortemente
incisiva ed eloquente, presentando il dramma degli immigrati al loro arrivo
sulle coste siciliane. Volti di bambini, di giovani, di mamme e di papà che
chiedono aiuto, sguardi smarriti intrecciati ad affettuosi gesti di attenzione
delle crocerossine, dei militari portuali e delle Forze di Polizia, impegnate
nel servizio di accoglienza.
|