MALTA
Malta. Il concerto annuale di Natale della scuola Mater Boni Consilli di Paola
di Fra Mario Attard
L’annuale
concerto di Natale della scuola Mater Boni Consilli si è tenuto mercoledì 19
dicembre presso l’Auditorium del St. Paul’s Missionary College a Rabat. I soldi
raccolti per questo concerto sono andati in aiuto per il fondo del presidente
per la beneficienza, cioè il Malta Community Chest Fund. Davanti a una grande
folla di spettatori, e con la presenza dell’arcivescovo emerito mons. Pawlu
Cremona OP, le suore della congregazione di San Giuseppe dell’Apparizione e
altri invitati, quest’anno le ragazze della scuola hanno avuto la bellissima
opportunità di accompagnare la rinomata cantante italiana Francesca Alotta
durante l’esecuzione di canzoni dal suo ultimo album Anima Mediterranea. Parte
dalla vendita del CD andava per la Malta Community Chest Fund. Sia il coro
della scuola, il St. Joseph School Girls Paola che Francesca Alotta, entrambi
hanno dato un grandissimo spettacolo. Il concerto ha avuto il patrocinio di sua
eccellenza, la presidente di Malta, Marie-Louise Coleiro Preca. Alcuni pezzi
musicale che il coro ha eseguito, eccezionalmente, e che mi hanno colpito in
modo particolare, sono stati Adoramus di Libera e What do the animals say?
L’attrazione
principale è stata il mini concerto fatto dalla grande Francesca Alotta. I
pezzi musicali che mi sono piaciuti di più della cantante palermitana, sono
stati Volare, O sole mio e Ciuri Ciuri. Come tanti sappiano, Alotta proviene da
una famiglia assai artistica. Infatti, suo padre, il famoso Filippo Alotta, fu
un tenore famoso. Francesca iniziò la sua carriera musicale come corista per tanti
cantanti italiani e partecipo a più edizioni di Domenica In e al festival di
Sanremo, dove vinse insieme al cantante Alessandro Baldi. Vinse anche il
Cantagiro del 1991 e, nello stesso anno, fu la protagonista del musical
Cenerentola di Tony Cucchiara.La
partecipazione della cantante maltese Amber ha continuato a saporire la bellezza
di questo magnifico concerto di beneficienza. Mi ha molto colpito il modo in
cui ha presentato se stessa. Oltre all’aspetto musicale, la celebre cantante
palermitana ha mostrato tanta umanità. Come posso dimenticare il suo appello
contro la violenza sulle donne. Con la musica, si possono raggiungere alti
traguardi come la riconciliazione e la fraternità. Oltre tutto, il suo appello
per la solidarietà e anche il suo affetto per le ragazze della scuola Mater
Boni Consilli ha sottolineato che in questo mondo la maternità è fondamentale.
Esattamente, come dice la Santa Scrittura nel libro del profeta Isaia: “Si dimentica forse una donna del suo
bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se
costoro si dimenticassero, io, invece, non ti dimenticherò mai. Ecco, sulle
palme delle mie mani ti ho disegnato (Is 49,15-16)”.
Infine,
Alotta ha elogiato non soltanto le alunne e le professoresse, ma anche il
preside della scuola, dott. Kenneth Vella, per il suo lavoro instancabile e la
sua completa dedizione per l’educazione di queste ragazze. Su di esso, Alotta
ha detto: “Kenneth guida con l’esempio. Questo concerto mi ha
fatto capire che la musica, quando la
condividi gratuitamente, ti ridà tutto l’amore che tu hai condiviso. Come avviene esattamente nella
missione della scuola di Mater Boni Consilli, cioè quella di sviluppare il potenziale individuale,
intellettuale, spirituale, emotivo, creativo e fisico delle studentesse, sapendo che tali doni
provengono da un Dio amorevole che ci chiede di usarli per il nostro bene e per gli altri! Una educazione
olistica davvero!”.
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