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 martedì 18 dicembre 2018

MALTA

Malta - Suore della Carità. 150 Anni di preghiera al servizio delle persone bisognose

di Fra Mario Attard


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Quest’anno, le Suore della carità commemorano i 150 anni della loro presenza a Malta. È una pietra miliare importante per la Congregazione stessa che, a Malta, è giunta ad essere associata alle persone bisognose e vulnerabili. Le suore arrivarono a Malta il 1 dicembre 1868, su richiesta delle autorità civili dell’epoca, dal controllore che fu responsabile delle opere sociali nell’Isola. La fondatrice della Congregazione, Santa Giovanna Antida Thouret, morì solo 42 anni prima, esattamente nel agosto 1826. La vita di St Jeanne Antide fu dedicata al servizio dei bambini, giovani e gli ammalati in tutta la Francia sia nelle scuole ed anche negli ospedali. Sull’esempio della loro fondatrice, Santa Giovanna Antide Thouret, l’opera delle Suore della Carità ha cercato di affrontare le disuguaglianze sociali del tempo, come fa oggi, continuando a lavorare con i più vulnerabili della società. Molto spesso le suore hanno preso l’iniziativa di fornire servizi caritatevoli alla società maltese.

La prima missione offerta alle Suore della Carità di Malta da parte delle autorità britanniche dell’epoca era la cura degli orfani. Le suore hanno speso 72 anni lavorando in questa missione, fino al 1940. In orfanotrofio, che si trovava a La Valletta, la madre provinciale ha vissuto con le sorelle, le novizie e gli orfani, seguendo fedelmente la regola di vita dell’ordine, e vivere pienamente le parole di Giovanna Antide. Nel 1871, appena tre anni dopo il loro arrivo a Malta, le Suore della carità sono stati affidate alla cura di persone affette da problemi di salute mentale a Mount Carmel Hospital di Attard sino al 1990. Un lavoro molto impegnativo, tuttavia, come suor Natalie Abela, la superiore delegata della congregazione a Malta ha sottolineato: “Quando si ha a cuore il proprio prossimo per amore di Cristo, le cose prendono una svolta diversa. L’onere rimane pesante, ma si è costantemente sostenuto dall’aiuto di Dio che non manca mai”.

Dopo aver iniziato a dare il loro servizio agli stabilimenti statali, le figlie di Giovanna Antida Thouret estesero il loro servizio alla chiesa maltese. La loro prima missione in questo contesto è stata all’ospizio Saura di Rabat, dove hanno servito dal 1871 fino al 2003. Hanno anche prestato servizio servizio all’ospedale degli incurabili dal 1875 al 1892, nel luogo che è comunemente indicato come edificio Evans a La Valletta. Nel 1878, le suore della carità offrirono i loro servizi all’ospedale Santo Spirito di Rabat, dove rimasero fino al 1967 nel più antico ospedale di Malta. Se le suore non avessero offerto i loro servizi, molti sarebbero finiti incurati, non amati e lasciati in condizioni di estrema povertà. La presenza delle suore della carità a Malta cominciò a fare la differenza. Difatti nel 1880 gli fu affidata la gestione del Conservatorio Vincenzo Bugeja a Santa Venera. In questo luogo le suore di Santa Giovanna Antida Thouret offrirono il loro servizio per 120 anni, fino al 2000.

Nel 1880, le suore si avventurarono a Gozo. Gli fu chiesto di servire al Conservatorio del vescovo a Victoria, che all’epoca era sia un orfanotrofio che un collegio. Un’altra istituzione dove le suore della carità hanno dato il loro servizio è Istituto Cini, un orfanotrofio che hanno guidato per 107 anni. Un compito talmente impegnativo è stato il lavoro che hanno fatto nella prigione quando la sezione femminile è stata trasferita a Corradino nel 1891. Le suore erano sempre pronte a consolare i detenuti con parole confortanti, senza giudicare né condannare. L’amore delle sorelle era come balsamo lenitivo sulle ferite nei cuori dei prigionieri. Rimasero fino al 2003 e oggi una suora visita ancora la prigione, come volontaria che fornisce supporto ai detenuti. Un’altra pietra miliare è sicuramente stato il servizio che hanno dato al Ospedale St Vincent de Paul dal 1892 al 2002. La sorella provinciale del tempo andò a Roma e portò con sé 12 sorelle a lavorare presso questa istituzione, che si aprì nell’ottobre del 1892. Nell’edificio c’era anche una sezione per i lebbrosi.

Hanno servito presso l’ospedale Lazzaretto a Manoel Island, l’ospedale per le persone con malattie contagiose, dal 1900 al 1975, e al Ospedale Connaught di Mdina, l’ospedale per le persone affette da tubercolosi, tra il 1909 e il 1955. Negli ultimi anni, hanno anche condotto visite domiciliari ai malati e hanno anche dato il loro servizio presso Hospice Malta, Caritas, il Segretariato per l’Assistenza Sociale e Discern. Le suore della carità servirono all’ospedale St Luke’s dal 1938 al 2000. Le suore hanno anche svolto un ruolo molto importante a Id-Dar tal-Providenza a Siġġiewi. Sono state invitate a fornire assistenza a questa impresa pionieristica che è stata lanciata nel 1968 da Mgr Mikiel Azzopardi per la cura delle persone con disabilità. Le suore servono ancora a Id-Dar tal-Providenza. Padre Martin Micallef, direttore della casa, sottolinea che le suore della carità hanno dato un contributo molto importante per la casa per arrivare dove è oggi. Esse continuano a fare la differenza.

Al volgere del secolo, le suore riconobbero che c’era bisogno di istituti più educativi. Nell’ottobre del 1902, le suore aprono un asilo e un laboratorio a Tarxien per le giovani ragazze per l’insegnamento del cucito, ricamo, pittura artistica e abilità per la vita. Le scuole gestite dalle suore hanno fornito a migliaia di ragazzi e ragazze un’educazione cattolica che non si concentra solo sull’aspetto accademico del curriculum, ma anche sull’educazione sulla vita e la fede, sulla giustizia sociale e sul valore di aiutare i poveri. Una delle aree più importanti in cui le suore della carità hanno dato un maggior contributo alla società maltese è certamente nel campo della salute. In realtà, sono state spesso indicate come le Suore dell’Ospedale. Nel 1938 alle suore fu chiesto di fornire un servizio all’ospedale di St Luke’s, in ogni sala, c’erano due sorelle, che non solo assistevano i malati e aiutavano le loro famiglie, ma fornivano anche una guida agli infermieri studenteschi. Nel 1948 il loro ruolo è stato ulteriormente migliorato con l’apertura della scuola di cura, gestita da suor Aldegonda Ficarra. Centinaia di infermieri hanno imparato la loro professione in questa scuola, che il governo ha, nel corso degli anni, riconosciuto di essere di altissimo livello, paragonabile a quello di altri paesi.

Era importante che le suore fornissero un servizio ai bisognosi, ma riconobbero anche che avevano bisogno di coinvolgere la società maltese nei loro sforzi. Suor Laura tanti, a nome della comunità, ha lanciato la campagna di benessere Santa Giovanna Antida nel 1969 che ha aiutato molte persone a Malta e all’estero. La comunità ha poi istituito la St Jeanne Antide Foundation per portare avanti il lavoro di suor Laura e per svilupparlo ulteriormente. Oggi il lavoro svolto da questa Fondazione è una risposta alle molte esigenze che non sono coperte da enti statali e ONG. Infatti, essa cerca di offrire un servizio che aiuta tutti i membri della famiglia che stanno attraversando momenti difficili come i problemi di salute sociale e mentale, donne vittime di violenza domestica e profughi. Una recente iniziativa è la creazione dell’associazione amici di Thouret, che incorpora al suo interno gli amici di Jeanne Antide, gli amici della missione e il Ministero della gioventù e della professione. In questa associazione c’è anche Dar Hosea, un centro di assistenza per le donne che sono vittime della prostituzione. Esso offre anche un luogo sicuro dove queste donne sono ascoltate, dove possono godere un buon pasto ed essere trattate con dignità e rispetto.

Le suore hanno anche servito e continuano a servire oltremare in paesi diversi come Sudan, Egitto, Camerun, Pakistan, Paraquay, Laos, Tchad, Regno Unito, Francia, Italia, Libia e Stati Uniti. Molte donne e uomini devono la loro educazione alle suore della carità, così come molti infermieri e badanti che sono stati addestrati da esse. Persone che sono state sotto la loro cura nel secolo e mezzo scorso hanno sperimentato direttamente l’impegno e la dedizione delle suore. Oggi, a causa della mancanza di vocazioni, le suore della carità non sono più presenti nelle grandi istituzioni del passato, ma il loro servizio, insieme a molti laici, uomini e donne che si ispirano al carisma dell’amore e del servizio che Santa Giovanna Antida visse, continua a fare una differenza significativa per la vita degli altri. Gli amici laici sono una parte altrettanto importante della loro missione, che va avanti anche attraverso loro, tanto quanto attraverso le giovani donne che rispondono generosamente alla chiamata di Dio di servirlo come membri della loro congregazione.

L’obiettivo finale dell’ordine è quello di continuare ad esprimere l’amore di Dio rispondendo alla chiamata dei poveri, dei bisognosi e dei vulnerabili ovunque e chiunque essi siano. La società maltese è migliorata grazie al lavoro delle suore della carità. Attraverso il loro servizio e l’assistenza, le suore della carità non solo hanno fatto la differenza per coloro che hanno bisogno e quelli più vulnerabili, ma hanno anche inculcato nelle migliaia di persone con cui sono venuti in contatto un senso di cura e di amore per coloro che sono meno fortunati di loro. Grazie di cuore carissime suore e che il Signore vi colma con tanti vocazioni!



 


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