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 sabato 15 dicembre 2018

MALTA

Malta – Assegnato il Premio Dun Mikiel Azzopardi 2018 a mons. Philip Calleja

di Fra Mario Attard


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Il premio Dun Mikiel Azzopardi di questo anno è stato assegnato a mons. Philip Calleja. Questo è stato un gesto di riconoscimento e di apprezzamento del suo instancabile lavoro come direttore passato di Id-Dar tal-Providenza (La Casa della Provvidenza). Dopo la morte dell’amatissimo Dun Mikiel, esattamente nel maggio del 1987, l’arcivescovo di allora, mons. Joseph Mercieca, gli affidò il compito di organizzare il funerale e di amministrare la Casa della Providenza fino a che Mgr Lawrence Gatt fu nominato direttore. Questo è stato annunciato da don Martin Micallef, direttore del Id-Dar tal-Providenza, durante un concerto che ha avuto luogo presso la Cattedrale di Mdina, dalla banda delle forze armate di Malta sotto l’illustre patrocinio di s.e. il Presidente della Repubblica, Marie Louise Coleiro Preca, e l’arcivescovo di Malta, mons. Charles J. Scicluna. Mons. Calleja fu ordinato sacerdote il 2 agosto 1953. Il suo primo impegno pastorale è stato, principalmente, quello fatto coi figli di Valletta. Nel 1956, l’arcivescovo Michael Gonzi lo nominò deputato ai matrimoni con un ufficio in Curia.

A Malta, in quel tempo, un certo numero di giovani donne maltesi si sono sposate coi membri dei servizi britannici. Don Philip conosceva tutti i cappellani e quando era il momento di lasciare la loro caserma a Siġġiewi, uno di loro gli disse che il campo di riposo doveva essere trasferito a Mellieħa. Grazie all’iniziativa di Dun Philip i colloqui furono subito iniziati in modo che il campo venisse ripreso dall’azione cattolica di Malta e, per i primi due anni, fu utilizzato come un campo estivo per i bambini. Nel frattempo, Dun Mikiel Azzopardi uyilizzò il posto come base per Id-Dar tal-Providenza. Oggi, all’età di 90 anni, mons. Philip Calleja è l’arcidiacono della Cattedrale metropolitana e frequenta, regolarmente, Dar l-Emigrant (La Casa dell’Emigrante), sede della Commissione degli emigranti Malta, per aiutare, in ogni modo possibile, quelli che hanno cercato il suo aiuto.

In precedenza, don Martin Micallef si è congratulato con il Presidente, Marie Louise Coleiro, per il suo compleanno. Don Martin ha sottolineato che è stato meraviglioso che per le feste di Natale e Capodanno, oltre a comprare doni, abbiamo anche messo le mani in tasca per pensare a quelli che hanno bisogno di sostegno per essere in grado di vivere come cittadini dignitosi. Don Martin ha aggiunto: “La generosità del popolo maltese è una bella caratteristica che ci contraddistingue, ma mi permetto di non aiutare finanziariamente per pietà di queste persone, ma perché desideriamo veramente che godano di una qualità di vita che rispetti la loro dignità si addice a tutti. Pertanto, mi appello a tutti i maltesi e gozitani allo stesso modo di aiutare il più possibile Id-Dar tal-Providenza, il Malta Community Chest Fund altre organizzazioni che lavorano nel settore sociale in modo di avere una società giusta”.Il discorso principale è stato fatto da Alishia Xuereb Jones, un genitore di una persona autistica. Alishia ha condiviso con il pubblico un paio di pensieri in modo che nel nostro Paese si abbia più consapevolezza sulla condizione dell’autismo e anche su come possiamo dare a queste persone, colpite da esso, il sostegno di cui hanno bisogno in modo che i loro diritti siano sempre salvaguardati. Una maggiore consapevolezza dei diritti delle persone con disabilità aiuta le persone a smantellare tutti i pregiudizi ed ostacoli che non garantiscono una vera integrazione e uguaglianza a queste persone.

Nel suo breve discorso, il vescovo ausiliare, mons. Joseph Galea Curmi, si è congratulato con mons. Philip Calleja per essere stato premiato dal Premio Mons. Mikiel Azzopardi. Mons. Galea Curmi ha lodato mons. Calleja per i suoi lunghi anni di lavoro duro che non solo simboleggia il suo carattere, ma anche incarna l’impegno in corso della chiesa maltese verso il benessere dei bisognosi e l’emarginati nella nostra società. La banda delle Forze Armate di Malta era sotto la direzione del maestro capitano Jonathan Borg. Il programma musicale comprendeva opere di Tobani, Tchaikovsky, Mozart, Arnold & Brown, Bach, Rossi, Hahn, Franck e Jenkins. La banda dell’AFM (Forze Armate di Malta) era accompagnata dal Coro Bel Canto.Id-Dar tal-Providenza dà il Premio Dun Mikiel Azzopardi ogni anno in riconoscimento e l’apprezzamento del lavoro volontario svolto da persone o organizzazioni di persone con disabilità sia a Malta che a Gozo. Il premio è stato lanciato, per la prima volta, nel 1995 per commemorare il trentesimo anniversario della Fondazione di Id-Dar tal-Providenza. Il concerto è stato organizzato da Id-Dar tal-Providenza con la collaborazione del capitolo cattedrale metropolitano.


 


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