MALTA
Malta – Assegnato il Premio Dun Mikiel Azzopardi 2018 a mons. Philip Calleja
di Fra Mario Attard
Il
premio Dun Mikiel Azzopardi di questo anno è stato assegnato a mons. Philip
Calleja. Questo è stato un gesto di riconoscimento e di apprezzamento del suo
instancabile lavoro come direttore passato di Id-Dar tal-Providenza (La Casa
della Provvidenza). Dopo la morte dell’amatissimo Dun Mikiel, esattamente nel
maggio del 1987, l’arcivescovo di allora, mons. Joseph Mercieca, gli affidò il
compito di organizzare il funerale e di amministrare la Casa della Providenza
fino a che Mgr Lawrence Gatt fu nominato direttore. Questo è stato annunciato
da don Martin Micallef, direttore del Id-Dar tal-Providenza, durante un
concerto che ha avuto luogo presso la Cattedrale di Mdina, dalla banda delle
forze armate di Malta sotto l’illustre patrocinio di s.e. il Presidente della
Repubblica, Marie Louise Coleiro Preca, e l’arcivescovo di Malta, mons. Charles
J. Scicluna. Mons. Calleja fu ordinato sacerdote il 2 agosto 1953. Il suo primo
impegno pastorale è stato, principalmente, quello fatto coi figli di Valletta.
Nel 1956, l’arcivescovo Michael Gonzi lo nominò deputato ai matrimoni con un
ufficio in Curia.
A
Malta, in quel tempo, un certo numero di giovani donne maltesi si sono sposate
coi membri dei servizi britannici. Don Philip conosceva tutti i cappellani e
quando era il momento di lasciare la loro caserma a Siġġiewi, uno di loro gli
disse che il campo di riposo doveva essere trasferito a Mellieħa. Grazie all’iniziativa
di Dun Philip i colloqui furono subito iniziati in modo che il campo venisse
ripreso dall’azione cattolica di Malta e, per i primi due anni, fu utilizzato
come un campo estivo per i bambini. Nel frattempo, Dun Mikiel Azzopardi uyilizzò
il posto come base per Id-Dar tal-Providenza. Oggi, all’età di 90 anni, mons.
Philip Calleja è l’arcidiacono della Cattedrale metropolitana e frequenta,
regolarmente, Dar l-Emigrant (La Casa dell’Emigrante), sede della Commissione
degli emigranti Malta, per aiutare, in ogni modo possibile, quelli che hanno
cercato il suo aiuto.
In
precedenza, don Martin Micallef si è congratulato con il Presidente, Marie
Louise Coleiro, per il suo compleanno. Don Martin ha sottolineato che è stato
meraviglioso che per le feste di Natale e Capodanno, oltre a comprare doni,
abbiamo anche messo le mani in tasca per pensare a quelli che hanno bisogno di
sostegno per essere in grado di vivere come cittadini dignitosi. Don Martin ha
aggiunto: “La generosità del popolo
maltese è una bella caratteristica che ci contraddistingue, ma mi permetto di
non aiutare finanziariamente per pietà di queste persone, ma perché desideriamo
veramente che godano di una qualità di
vita che rispetti la loro dignità si addice a tutti. Pertanto, mi appello a tutti i maltesi e gozitani allo
stesso modo di aiutare il più possibile Id-Dar tal-Providenza, il Malta
Community Chest Fund altre organizzazioni che lavorano nel settore sociale in
modo di avere una società giusta”.Il
discorso principale è stato fatto da Alishia Xuereb Jones, un genitore di una
persona autistica. Alishia ha condiviso con il pubblico un paio di pensieri in modo
che nel nostro Paese si abbia più consapevolezza sulla condizione dell’autismo
e anche su come possiamo dare a queste persone, colpite da esso, il sostegno di
cui hanno bisogno in modo che i loro diritti siano sempre salvaguardati. Una
maggiore consapevolezza dei diritti delle persone con disabilità aiuta le
persone a smantellare tutti i pregiudizi ed ostacoli che non garantiscono una
vera integrazione e uguaglianza a queste persone.
Nel
suo breve discorso, il vescovo ausiliare, mons. Joseph Galea Curmi, si è
congratulato con mons. Philip Calleja per essere stato premiato dal Premio
Mons. Mikiel Azzopardi. Mons. Galea Curmi ha lodato mons. Calleja per i suoi
lunghi anni di lavoro duro che non solo simboleggia il suo carattere, ma anche
incarna l’impegno in corso della chiesa maltese verso il benessere dei
bisognosi e l’emarginati nella nostra società. La banda delle Forze Armate di
Malta era sotto la direzione del maestro capitano Jonathan Borg. Il programma
musicale comprendeva opere di Tobani, Tchaikovsky, Mozart, Arnold & Brown,
Bach, Rossi, Hahn, Franck e Jenkins. La banda dell’AFM (Forze Armate di Malta)
era accompagnata dal Coro Bel Canto.Id-Dar
tal-Providenza dà il Premio Dun Mikiel Azzopardi ogni anno in riconoscimento e
l’apprezzamento del lavoro volontario svolto da persone o organizzazioni di
persone con disabilità sia a Malta che a Gozo. Il premio è stato lanciato, per
la prima volta, nel 1995 per commemorare il trentesimo
anniversario della Fondazione di Id-Dar tal-Providenza. Il concerto è stato
organizzato da Id-Dar tal-Providenza con la collaborazione del capitolo
cattedrale metropolitano.
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