MALTA
La chiesa maltese guarda al cielo per la sua energia
di Fra Mario Attard
Recentemente,
pannelli fotovoltaici sono stati installati sul tetto della Curia Arcivescovile
in Floriana, per l’orientamento ecologico che sta seguendo la Chiesa. Circa 40
enti ecclesiastici, tra cui diversi uffici parrocchiali e case per gli anziani,
hanno già installato impianti fotovoltaici. La Curia ha comunicato che nel
corso delle ultime settimane, luci a risparmio energetico e monitor da computer
sono stati installati presso gli uffici. Il personale ha anche partecipato ad
attività della Settimana Europea Riduzione Rifiuti, compresa una conferenza sul
riciclaggio da parte dei funzionari WasteServ. Tazze di vetro sono state
acquistate al posto di tazze di plastica monouso.La
Curia ha comunicato che tale iniziative sono in linea con l’enciclica Luadato
Sii dove Papa Francesco ha esortato i fedeli a prendersi cura della propria
casa comune, adottando misure contro il cambiamento climatico e promuovendo lo
sviluppo sostenibile e la protezione della creazione. Nella sua lettera
enciclica Papa Francesco scrive: “La
sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella
ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose
possono cambiare. Il Creatore non ci abbandona, non fa mai marcia indietro nel suo progetto di amore, non si pente di
averci creato. L’umanità ha ancora la
capacità di collaborare per costruire la nostra casa comune. Desidero esprimere
riconoscenza, incoraggiare e ringraziare
tutti coloro che, nei più svariati settori dell’attività umana, stanno lavorando per garantire la protezione
della casa che condividiamo (nro.13)”. Con questa pratica e profetica
iniziativa, la chiesa maltese ha risposto ottimamente al invito del pontefice
argentino!
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