AVVISO: Questo sito a breve non sarà più raggiungibile, Filo Diretto News con le sue notizie ed i suoi servizi sono disponibili al nuovo indirizzo web: www.filodirettonews.it
Oggi è 
 
 
   
Prima Pagina > Cultura e Società > Riflessioni > Studenti laureati a Malta. I frutti di un duro lavoro

 martedì 20 novembre 2018

MALTA

Studenti laureati a Malta. I frutti di un duro lavoro

di Fra Mario Attard


alt

Giovedì 15 novembre, il vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Malta, mons. Joseph Galea-Curmi, ha celebrato una messa di ringraziamento per i nuovi laureati dell’Università di Malta, alla Concattedrale di San Giovanni, a La Valletta. Malta ha bisogno di persone di onestà e integrità, ha detto il vescovo ausiliare Joseph Galea-Curmi ai nuovi laureati. Nella sua omelia agli studenti laureati, durante la prima delle due messe celebrate proprio per loro, mons. Galea-Curmi ha sottolineato l’integrità, il rispetto e la lotta per una società migliore come tre valori importanti.Il nostro paese beneficerà notevolmente se siete persone di integrità che possono scegliere ciò che è giusto e retto” ha detto il vescovo ausiliare. Esso ha anche incoraggiato la congregazione a essere giusta e retta anche quando non è popolare o quando altri pensano diversamente. “Prego, affinché voi usiate il vostro talento, non per fare soldi o approfittare delle pratiche corrotte. Il nostro paese ha bisogno di queste persone in ogni settore”, ha sottolineato. Inoltre, il vescovo ausiliare ha invitato i nuovi laureati a lottare per una società migliore e anche a partecipare alla vita politica, sociale, economica e culturale. “Non chiudetevi fuori”, mons. Galea-Curmi ha detto loro. “Quando quelli con valori forti hanno paura di partecipare, il loro spazio è facilmente riempito da coloro che vogliono fare più male che bene”, ha accentuato il vescovo.

Poi, ha aggiunto:Ovunque avete la possibilità siate agenti del cambiamento. Mai rinunciate o permettete a chiunque di togliere via il vostro entusiasmo o che vi scoraggi. È veramente bello sforzarsi per utilizzare ciò che avete imparato. Sentitevi soddisfatti che quello che avete lavorato, ora sarà utile. Mentre state celebrando e in attesa di lavorare, guardate verso i veri valori della vita che migliorano la vostra vita mentre aiutate gli altri”. Le due messe danno inizio a più di un mese di graduazioni, quasi ogni giorno, si terranno tra il lunedì 19 novembre fino al venerdì 7 dicembre.Questa occasione mi far venire nella mia mente e cuore le parole incisive e forti di Papa Francesco, tratte dal suo discorso alla comunità dell’università cattolica portoghese, del giovedì, 26 ottobre, 2017, nella Sala Clementina: “È giusto che ci chiediamo: Come aiutiamo i nostri studenti a non vedere un diploma di laurea come sinonimo di migliore posizione, come sinonimo di più denaro e maggiore prestigio sociale? Non sono sinonimi. Li aiutiamo a vedere questa preparazione come segno di una maggiore responsabilità di fronte ai problemi di oggi, di fronte alla necessità del più povero, di fronte alla cura dell’ambiente? Non basta fare analisi, descrizioni della realtà; è necessario creare spazi di vera ricerca, dibattiti che generino alternative per i problemi di oggi. Quanto è importante concretizzare!”.

Complimenti carissimi studenti laureati! Che voi siate sempre coraggiosi e veramente sapienti quando corrispondete con la grazia, data a voi dal Signore, per concretizzare tutto quello che avete studiato per il bene del prossimo, specialmente per i più poveri ed emarginati!


 


Altre Notizie su

Cultura e Società > Riflessioni






 
Sostenitori
 
 
© 2011/24 - Filo Diretto News | Reg. Tribunale di Messina n° 4 del 25/02/2011 | Dir. Resp. Domenico Interdonato | Condirettore Armando Russo
Redazione - Via S. Barbara 12, 98123 Messina - P.Iva 02939580839