MESSINA
Le iniziative di Unime nell’ambito della VI Edizione della Settimana della Terra
di Redazione
 Nell’ambito
della manifestazione “Settimana della Terra”, Unime ha aderito all’iniziativa
con una serie di eventi. Venerdì 19 ottobre si svolgerà il GeoTour dello
Stretto, organizzato dal corpo docente del Corso di Laurea in Analisi e
Gestione dei Rischi Naturali e Antropici, si snoderà lungo la Città di Messina.
Nel corso del Tour, verranno illustrate le caratteristiche geologiche dell’area
dello Stretto di Messina e le fonti di rischio naturale e antropico. Il
percorso sarà svolto in parte a piedi e in parte in pullman messo a disposizione
dall’organizzazione. La memoria del devastante terremoto del 28 dicembre 1908 è
ancora viva nella Città di Messina, che, dopo quella data, ha faticosamente
ricostruito non solo gli edifici, ma anche il tessuto sociale. Attraverso la
memoria custodita negli edifici della Città si ricostruisce la geologia del
substrato su cui poggia la Città, percorso da una fitta rete di faglie, i cui
movimenti determinano una elevata pericolosità sismica.
Si
procederà, poi, nelle aree suburbane. Dalle colline messinesi, si apprezzano l’attuale
morfologia dello Stretto e le sue caratteristiche geopaleontologiche. A Capo
Peloro, saranno illustrate l’importanza naturalistica e la peculiarità geologica
dei laghi di Ganzirri e Faro. Sempre venerdì 19, alle ore 20.00, si terrà una
conferenza presso il Royal Palace Hotel dal titolo: “Messina…un laboratorio
naturale per lo studio del Mediterraneo”, relatori il geologo Enrico Curcuruto
e il biologo Mauro Cavallaro che illustreranno, con l’ausilio di immagini e con
la loro lunga esperienza nei propri settori di studio, i caratteri
fisiografici, geomorfologici e straordinari dello Stretto di Messina per
condurci in un viaggio lungo le sponde dello Stretto, fino alle profondità
abissali, passando dalla mitologia ai pesci fossili recuperati nell’entroterra
siciliano. Nell’ambito della stessa iniziativa, sabato 20 ottobre è stata
organizzata, dalle ore 10.00 alle 12.00, una visita all’Istituto Talassografico
(CNR), nella zona falcata di San Raineri, Messina.
La
manifestazione nazionale, giunta alla VI Edizione,
ha lo scopo di far appassionare i giovani alla Scienza, alle Geoscienze, in
particolare, e trasmettere l’entusiasmo per la ricerca e la scoperta
scientifica. Far conoscere le possibilità che la scienza ci offre per migliorare
qualità della vita e sicurezza, investendo su ambiente, energia, clima,
alimentazione, salute, risorse e riduzione dei rischi naturali.
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