DUE ANNI DALLA MORTE
Lucio Dalla compositore senza tempo
di Redazione
Oltre 10 milioni di dischi venduti in tutto il
mondo. Una canzone il cui testo lo spiega lo stesso Autore della canzone. Un
guasto alla sua barca e Dalla rimane bloccato a Napoli. Costretto a prendere
una camera in un hotel, si trova a trascorrere la notte nella stessa camera in
cui era morto, qualche anno prima, il tenore Enrico Caruso. Gli albergatori
raccontano a Lucio Dalla gli ultimi giorni del tenore e del suo amore verso una
ragazza a cui insegnava canto. Ne nacque una melodia, che fu intitolata proprio
al tenore e che è una tra le più belle canzoni del panorama mondiale,
intrerpretata, anche, da altri artisti come Roberto Murolo, Andrea Bocelli,
Anna Oxa, Julio Iglesias, Luciano Pavarotti, Laura Pausini e Jovanotti.
Questo era Lucio Dalla, un uomo semplice, un uomo
del nord, che ha vissuto la sua intensa vita artistica, con l’amore sincero per
il “Suo” sud.
Qui dove il mare luccica e tira forte il vento su una vecchia terrazza davanti al golfo di Sorrento un uomo abbraccia una ragazza dopo che aveva pianto poi si schiarisce la voce e ricomincia il canto.
Te voglio bene assai, ma tanto bene sai è una catena ormai, che scioglie il sangue dint’e
vene sai.
Vide le luci in mezzo al mare, pensò le notti in
America, ma erano solo le lampare, e la bianca scia di
un’elica sentì il dolore, nella musica, si alzò dal
pianoforte ma quando vide la luna, uscire da una nuvola gli sembrò più dolce, anche la morte. Guardò negli occhi la ragazza, quegli occhi verdi
come il mare poi all’improvviso usci una lacrima e lui credette
d’affogare.
Te voglio bene assai ma tanto bene sai è una catena ormai, e scioglie il sangue dint’e vene
sai.
Potenza della lirica, dove ogni dramma è un falso che con un po’ di trucco e con la mimica puoi
diventare un altro. Ma due occhi che ti guardano, cosi vicini e veri ti fanno scordare le parole, confondono i pensieri. Così diventò tutto piccolo, anche le notti la in
America ti volti e vedi la tua vita come la scia di
un’elica. Ah si, è la vita che finisce, ma lui non ci pensò
poi tanto anzi, si sentiva felice e ricominciò il suo canto.
Te voglio bene assai, ma tanto bene sai è una catena ormai che scioglie il sangue dint’e
vene sai.
(‘Caruso’, pubblicata nel 1986, dall’album
DallAmeriCaruso)
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