A
Marcello D’Amico, poliedrico artista di origini “eoliane”, corrispondente per
il Progetto Sicilia nel Mondo è stato assegnato di recente a Melbourne il
premio per la promozione della “Multicultura”. La cerimonia di consegna dell’ambito
trofeo si è svolta nel Salone delle Feste del Governatorato dello Stato di Victoria
e a premiarlo è stato il governatore Linda Dessau. Abbiamo approfittato di
questo importante riconoscimento ottenuto da D’Amico, giunto dopo tanti anni di
lavoro e di passione dedicata all’arte e alla cultura, per condividere con lui
la gioia del momento e per intervistarlo.
Grande soddisfazione, per
un premio meritato e inaspettato?
“Sì, inaspettato. Questo premio per la
promozione del Multiculturalismo (nel Victoria dove ci sono circa 200 etnie),
mi rende soddisfatto e orgoglioso anche perché ho condiviso la mia gioia con
mia moglie Pauline, mio figlio figlio John-Paul e tanti altri amici”.
Nella sua Città, lei è un
punto di riferimento?
“Sì, a Melbourne la comunità siciliana, in
particolare quella eoliana, è forse la più numerosa, qui ci sono oltre 20
associazioni culturali. Io sono membro da 52 anni della più ‘vecchia’ Associazione
italiana di Melbourne, la ‘Società Isole Eolie’, fondata il 2 agosto del 1925.
Ho fatto parte del GDA e sono stato segretario, inoltre, abbiamo una magnifica
sede vicino al centro della Città. Sono coordinatore generale onorario, da
oltre 30 anni, della Federazione dei ‘Circoli dei Pensionati Italiani del
Victoria’, con circa 1.500 soci. Infine, sono stato per 20 anni membro del
consiglio d’amministrazione della Multicultural Arts Victoria. Ora faccio parte
del Circolo Emerito della medesima organizzazione”.
Qual è il rapporto che ha
con il giornalismo?
“Ho collaborato negli anni per ‘Il Globo’ e ‘La
Fiamma’, giornali italiani di Melbourne e di Sydney, per il ‘Soccer Action’,
testata calcistica in lingua inglese, con il giornale italo-canadese di Ottawa,
‘Il Postino’ dal 2004 e in Italia, adesso, collaboro con il ‘Notiziario delle
Isole Eolie’ e sono anche uno dei fondatori della testata”.
Oltre ai giornali ci sono
altre realtà mediatiche in lingua italiana nella sua Città?
“A Melbourne, ci sono due emittenti radio con
programmi italiani, una privata e una governativa. Rete Italia è privata e
trasmette solo alcune ore in italiano, prima lo faceva 24 ore al giorno e fa
parte del gruppo editoriale ‘Il Globo’ e ‘La Fiamma’. La ‘Special Broadcasting
Commission’ trasmette in italiano solo un’ora al giorno”.
Quando ritornerà in
Italia alle sue Isole Eolie?
“Sono alcuni anni che non vengo in Italia,
spero di poterlo fare quest’anno. Gli amici mi aspettano e vogliono vedere i
miei lavori. Se sarà possibile allestirò almeno quattro mostre d’arte personali”.
Lo sport è stato
importante nella sua vita?
“Lo sport fa parte della mia vita, sono stato
atleta, direttore tecnico, tecnico, amministratore, allenatore e giornalista,
naturalmente. Nella mia vita, ho avuto il piacere di conoscere grandi atleti
stranieri e italiani, come Pelè, Rossi, Tardelli, Gentile, Baresi, Maldini,
Rivera, ma anche assi come la Vezzali, Fioravanti, Agostini, Benvenuti, Maspes,
Gaiardoni e il mitico schermitore Edoardo Mangiarotti. Questi sono solo alcuni
nomi e, a Messina, ho conosciuto anche Vincenzo Nibali”.
Nella sua lunga carriera
da artista ha anche recitato?
“Ho recitato per quasi 60 anni e lo faccio
ancora. Ho esperienza teatrale come attore, regista, produttore, direttore di
scena, scenografo. Ho pure esperienza di tv e film”.
Lei è stato un
imprenditore ed è un artista poliedrico?
“Sì, sono stato un imprenditore, ma ho smesso
ancora giovane per dedicarmi all’arte. Ho cominciato a lavorare con le modelle
dal vivo di 16 anni, nel lontanissimo 1956, e lo stesso anno ho vinto la mia
prima borsa di studio all’Accademia delle Belle Arti Australiana di Melbourne.
Successivamente, ho vinto altri premi e borse di studio per la pittura, disegno
e acquarello. Ho allestito mostre di gruppo e personali, circa un centinaio in
tutto, in Australia, Italia, Stati Uniti e Canada”.
Lei ha insegnato anche
all’estero?
“In Canada, ho insegnato ‘nudo’ alla Scuola d’Arte
di Ottawa, nel 2002, nel 2004 e nel 2005. Nel 2003, è stata istituita la Borsa
di Studio ‘Marcello D’Amico’ per le eccellenze nel disegno”.
Con la musica lei ha
avuto un felice rapporto?
“Sì, suono strumenti musicali da quando avevo
8 anni, tuttora suono ancora in chiesa e con mia moglie Pauline, lei suona la
fisarmonica. Anni fa, abbiamo fondato il Gruppo Musicale ‘Aeolian Players’, per
ovvi motivi, lei è di quarta generazione eoliana. Il nonno materno emigrò da
Malfa nel 1895!”.
Quante sono le
onorificenze ricevute nella sua lunga carriera?
“Fra le onorificenze ricevute – e mi
riferisco solamente a quelle di questo millennio – ricordo la Medaglia del
Centenario della Fondazione del Commowealth d’Australia 2000, conferitami dalla
Regina d’Inghilterra; nel 2009, dalla Commissione Multiculturale del Victoria,
Onorificenza per Eccellenza nel Servizio al Multiculturalismo del
Victoria-Arte; nel 2015, il Premio dallo Stato del Victoria per Eccellenza nei
Servizi negli Affari Multiculturali; nel 2016, il Premio del 10 maggio dalla
Città di Banyule. A dicembre del 2017, sono stato nominato Cittadino Onorario
della Città di Banyule”.