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 domenica 19 novembre 2017

ASSOCIAZIONE MUSICALE “VINCENZO BELLINI”

Barcellona P.G. – Concerto del Quintetto Classico di Messina

di Redazione


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Sarà la musica di Luigi Boccherini, uno dei più illustri e prolifici compositori di musica da camera, e del grande chitarrista e violoncellista Mauro Giuliani, la protagonista del concerto promosso dall’Associazione Musicale “Vincenzo Bellini” che si terrà domenica 19 novembre, alle ore 19.00, a Barcellona Pozzo di Gotto. A fare da cornice all’evento, l’Auditorium di San Vito dove si esibirà il Quintetto Classico di Messina, la formazione cameristica è composta da: - Giuseppe Fabio Lisanti e Gabriella Anastasi (violino); - Rosanna Pianotti (viola); - Maurizio Salemi (violoncello); - e Alessandro Monteleone (chitarra).

Oltre al quintetto in re maggiore n. 4 “Fandango”, G. 448 di Boccherini (1743-1805), sarà eseguito il Concerto n. 1 in la maggiore op. 30 di Giuliani (1781-1829).Il Quintetto che ascolteremo domenica – sottolinea Giuseppe Ramires, presidente e direttore artistico della “Bellini” – è una delle opere cameristiche più famose ed eseguite di Luigi Boccherini. Appartiene a una serie di nove Quintetti composti dal grande autore nel 1798 per Francisco de Borja de Riquer y de Ros, marchese de Benavent. Boccherini compose il Quintetto riadattando alcuni temi già utilizzati, in particolare il Fandango che chiude splendidamente la composizione, con un radioso omaggio alla tradizione iberica. Di Mauro Giuliani – prosegue Ramires – ci rimane una vasta produzione, soprattutto per chitarra solista, strumento al quale il compositore pugliese dedicò anche ben quattro concerti con l’orchestra. Nel corso della serata, ascolteremo il primo in la maggiore op. 30 che è anche il più famoso e, tra i brani per chitarra e orchestra, anche il più eseguito ancora oggi insieme al Concerto d’Aranjuez di Rodrigo. La versione per quartetto d’archi e chitarra non ne diminuisce affatto la bellezza e l’energico e brillante virtuosismo a cui sono chiamati tutti gli interpreti, in special modo, il chitarrista”.


 


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