Mons. Cesare Di Pietro ha ricordato le parole che Johann Wolfgang Von Goethe pronunziò nel 1787 quando arrivo in Sicilia: “L’Italia senza la Sicilia non lascia immagine alcuna nello spirito. Qui è la chiave di ogni cosa… La purezza dei contorni, la soavità dell’insieme, il degradare dei toni, l’armonia del cielo, del mare, della terra… chi li ha visti una volta non li dimentica per tutta la vita!”, per significare il bene immenso di cui è ricca la nostra terra e l’importanza che riveste l’amore per la natura o meglio la contemplazione della natura, l’importanza dello stare insieme lungo tragitti che permettono di gustare la bellezza, “chiave del nostro vivere, di quanto sia importante riappropriarci di una dimensione umana del vivere”.

Il dott. Giuseppe Lombardo, presidente del Gal Taormina-Peloritani, nel confermare il suo sostegno per la realizzazione di valide iniziative, ha sottolineato che occorre fare di più per Messina, eletta area rurale. Procedere con un’attenta programmazione, ottenere i finanziamenti, spendere bene le risorse, sono esigenze inderogabili. L’ing. Francesco Cancellieri, del Centro Educazione Ambientale Messina, ha informato sulle attività poste in essere dal Centro e ha elogiato l’iniziativa che ha portato alla pubblicazione del volume che si rivela uno strumento indispensabile per conoscere l’ambiente e programmare nuove attività.

Don Giovanni Lombardo, visibilmente soddisfatto per la realizzazione dell’opera, “sogno di tanti anni”, ha porto i suoi ringraziamenti a quanti hanno collaborato a realizzare una guida che non esisteva che consta di 200 foto a colori, 75 itinerari, 1500Km totali, 60 schede di approfondimento e che rappresenta un atto d’amore per i Peloritani, in crisi perché “bistrattati” dalla recente negazione per realizzare un Parco. Una necessità, dunque, un dovere rendere omaggio a un territorio che si caratterizza unico per geologia, con 30 tipi di rocce diverse per la struttura di tipo alpino e per la presenza di elementi, come gole, fiumare, pianure, panorami, piste, borghi medievali, trazzere, ippovie e tanto altro ancora, che rendono unico ogni itinerario.L’arch. Giuseppe Avena, docente di Economia, delegato per la Sicilia della “Sistur”, Società Italiana di Scienze del Turismo, che porge supporto per i corsi di laurea in ambito turistico, ha elogiato il lavoro fatto con la pubblicazione del libro. L’esperienza maturata sul territorio, vivendolo, dagli autori, le conoscenze espresse, permettono, infatti, di entrare in relazione con lo stesso e fare turismo di alto livello.

Infine, il prof. Hermann Graziano, della School of Economics, Management and Statistics, University of Bologna, Rimini Campus e delegato regionale per le Marche della “Sistur”, avvalendosi di moltissime slide, ha illustrato le strategie di comunicazione del turismo moderno. Partendo dalle vocazioni del territorio, dalla struttura dell’offerta, dall’analisi dell’esistente e del potenziale turistico, dalla natura dello scambio (benefici-prestazioni/domanda-mix offerte), dagli effetti del turismo nella realtà locale, dalle funzioni sociali ed economiche del turismo, dalla comunicazione (efficace), dalle informazioni interne ed esterne, dai diversi business e motivazioni che stanno alla base del turismo, dal come orientare la funzione del Marketing, fino a dissertare sul Customer Care e l’utilizzo della tecnologia e altri validi argomenti, ha fatto un’attenta disamina dei componenti che interagiscono nel settore dell’economia e del turismo. Una lezione magistrale esaustiva dell’argomento che ha captato l’attenzione di tutti i presenti.