MESSINA
Coppe d’Artista quando l’arte invita alla sostenibilità ambientale
di Redazione
Si
è tenuta, dall’11 al 17 maggio, “Coppe d’artista”,
la mostra collettiva di arte del
riciclo giunta oggi alla X Edizione.
Un appuntamento molto interessante
quello che si tiene, annualmente, a Messina, nelle sale post industriali dell’EcoLab
di Via Croce Rossa n. 8, un luogo dove arte e tecnologia, storia e ingegno,
cultura e civiltà, trovano spazio e forma. L’evento, ideato e curato da Linda Schipani, ingegnere per l’ambiente
e il territorio e artista, fa parte di un progetto
culturale ambizioso e concreto, tanto che, in dieci anni, ha potuto dimostrare,
grazie al coinvolgimento di oltre un centinaio di artisti, come la creatività
possa valorizzare materiali, altrimenti destinati alla discarica: nel 2008,
furono bobine avvolgicavo in legno, poi sfere di illuminazione in pvc, pedane,
tubo corrugato, cilindri e carte dielettriche, alberelli natalizi, armature dei
lampioni stradali e lampadine.
Un
esempio strategico, soprattutto in una Città come Messina, costantemente,
sommersa da rifiuti di ogni genere, ingombranti, domestici e industriali. E, in
effetti, proprio l’ing. Schipani propose attraverso il “Piano della raccolta differenziata”, redatto per l’AtoMe3, nel
2006, di attivare piattaforme dove mettere a disposizione dei cittadini i tanti
arredi e oggetti che, quotidianamente, si trovano in prossimità dei cassonetti,
consiglio che, però, non fu accolto. Ma torniamo a questa interessante mostra, dove protagonisti sono 34
artisti che hanno trasformato in opere d’arte coppe in vetro dei lampioni
stradali, oggetti destinati a divenire reperto industriale, perché sostituiti
da schemi piatti che riducono l’inquinamento luminoso.
La
mostra, è stata presentata, come
avviene ormai dalla I Edizione, dal
critico e giornalista Gigi Giacobbe. Le “Coppe
d’artista” entrano, così, a far parte della Collezione di Linda Schipani, centinaia di opere nate da scarti di
impianti elettrici che, al di là del valore estetico o dell’importanza dei suoi
autori, hanno una forte componente etica legata ai virtuosi principi di
sostenibilità ambientale. La Collezione
di arte del riciclo, ospitata all’EcoLab in forma permanente, viene in parte
esposta, con mostre itineranti, in
altri spazi ed è tutt’ora in corso, e in continua evoluzione da giugno 2016, la
Mostra “EcoLab” all’Atelier sul Mare di Antonio Presti.
Opere
d’arte in grado di trasmettere esempi concreti all’insegna della “bellezza”,
della rigenerazione e del buon senso, è questa l’arte contemporanea all’EcoLab
di Messina, un luogo suggestivo e formativo, aperto ai singoli cittadini, ai
gruppi e alle scuole, solo previo appuntamento telefonico al 328.2066948 o
prenotazione email a lischi2000@yahoo.it.
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