MESSINA
Concerto del Trinacria Saxophone Quartet, formazione del Conservatorio “Corelli”
di Redazione
Dalla
“Suite Hellenique” di Pedro Iturralde a “Saxophobia” di Rudy Wiedoeft, passando
per “Gran quatour concertant” di Jean-Baptiste Singelée, un medley su temi di
Gioachino Rossini arrangiato da Gaetano Di Bacco, “Grave et Presto” di Jean
Rivier, la celeberrima “New York, New York” di John Kander, alcuni temi dalla
colonna sonora de “La vita è bella”, scritta da Nicola Piovani, e “Ulla in
Africa” di Heiner Wiberny, fino al bis travolgente con Tico Tico di “Zequinha
de Abreu” arrangiato per 4 sassofoni.
Un
successo il concerto del Trinacria Saxophone Quartet, formazione del
Conservatorio “Corelli”, evento
organizzato nei giorni scorsi dalla Chiesa Valdese di Messina nell’ambito del 500° Anniversario
della Riforma protestante, celebrato anche in riva allo Stretto. A esibirsi: -
Giuseppe Trimarchi (sax soprano); - Biagio D’Arrigo (sax contralto); - Gaetano
Caruso (sax tenore); - e Raffaele Benedetto (sax baritono). Nonostante la
giovane età, i musicisti del Conservatorio “Corelli” hanno dato prova di grande
professionalità, eseguendo alla perfezione i brani in programma e coinvolgendo il pubblico presente che, alla fine del
concerto nella Chiesa Valdese in Via Laudamo 16, li ha applauditi con calore.
Il
Trinacria Saxophone Quartet è una formazione cameristica che ha l’obiettivo di
divulgare il repertorio sassofonistico esaltandone le qualità tecniche,
timbriche ed espressive nei diversi generi musicali. I membri del quartetto si
sono diplomati al Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina con il maestro
Francesco Celona e si sono poi perfezionati con concertisti di grande fama come
David Brutti, Fabrizio Mancuso, Mario Ciaccio, Mario Marzi, Antonino Mollica e
Arno Bornkamp. Giuseppe Trimarchi, Biagio D’Arrigo, Gaetano Caruso e Raffaele
Benedetto si sono esibiti in importanti teatri, durante convegni di livello mondiale, in trasmissioni televisive come “Uno Mattina”, “In Famiglia” su Rai
Uno e hanno tenuto concerti per il “Taormina
Film Festival” e per “Taormina Arte”.
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