MESSINA
Partita la 7a Rassegna teatrale “Zancle” – Premio “Adolfo Celi”
di Lally Famà
Sabato 10
dicembre, alle ore 21.00, al Teatro “Luigi Pirandello”, si è alzato il sipario
della 7a Rassegna Teatrale “ZANCLE” – Premio “Adolfo Celi” – direzione
artistica di Mimmo Giuliano – con l’Associazione culturale
teatrale “Ledimigi” che ha presentato la Commedia
comico-brillante, in due atti,“Chistu è u
paradisu”, di Emanuela Giuliano. Personaggi ed interpreti della commedia: il padrone di casa,
Vicenzu Giordano (Mimmo Giuliano); la moglie di Vicenzu, Santuzza (Caterina
Oteri); la dottoressa Maruzza (Emanuela Giuliano); la comare di Santuzza,
Cuncittina (Enza Merlo); una vicina di casa, Pippina (Roberta Ruggeri);
l’avvocatessa “Azzeccacause” (Michela Ficarra); procacciatore di lavoro, Don
Lillu (Basilio Di Pietro). Regia di Mimmo Giuliano e, aiuto regia, Emanuela
Giuliano.
La storia è quella della famiglia Giordano, rappresentata da
Vincenzo e Santina, due coniugi di 60 anni, che, per la lontananza della figlia
Roberta, vivono ormai da soli. Mentre
Santina occupa le sue giornate con la preghiera, o andando in chiesa con le
amiche, Vincenzo, dopo una vita dedicata al lavoro e alla sua famiglia, adesso
predilige la compagnia di alcuni amici che ritrova ogni giorno nel bar della
piazza. I
due sembrano evitarsi senza screzi. L’avanzare dell’età ha visto, pian piano,
svanire anche quegli entusiasmi amorosi tipici della loro giovinezza, dando
posto ad una normale quiete per la loro età.
A questo, però, si aggiunge la paura della morte che inizia ad
attanagliare Santina, la quale un bel mattino inizia a raccontare a suo marito
che nostro Signore… la vuole in Paradiso con sé.
Santina
è sconvolta da questo sogno e, nonostante aspiri al Paradiso, da buona
cristiana qual è, teme di morire prima del suo Vincenzo che così… sarebbe
libero di guardare altre donne. È così che Vincenzo verrà coinvolto – suo malgrado – nel
dramma tragicomico che ha investito sua moglie. Però, su una cosa i due si ritroveranno, perfettamente, in
sintonia e accordo: dal momento che sono sempre “i migliori” ad andarsene dalla
terra, faranno di tutto per assicurarsi ancora la vita terrena diventando un
po’ cattivi e… a farne le spese saranno i loro amici e vicini.
Ma, così facendo, non faranno altro che vivere il loro
inferno sulla terra, nel disamore, all’interno della loro casa, tra
l’indifferenza e la solitudine reciproca. Ma verranno messi alla prova dalla sapienza divina e
capiranno entrambi che il Paradiso non è così lontano da loro come tutti
immaginano….. perché il Paradiso è sulla terra.
|