Un robot capace di
assistere anziani e disabili, in grado di essere, al tempo stesso, badante e
infermiere. È questo il progetto europeo di ricerca sul quale sta lavorando un
team del dipartimento d’informatica dell’Università di Pisa. Lo spiega una nota
dell’ateneo.
Capofila del progetto – denominato
Rubicon (Robotic UBIQuitous COgnitive Network) è costato 2,5 milioni di euro
– è l’Università di Dublino. Ne fanno parte anche l’“Istituto di scienza e
tecnologie dell’informazione del Cnr”, la Fondazione “Stella Maris”, la “Orebro
University” (Svezia), la “University of Ulster” (Nord Irlanda) e tre aziende
spagnole e irlandesi.
L’obiettivo è progettare
robot in grado di apprendere le caratteristiche della persona da assistere
grazie a una rete di sensori installati in casa. I sensori acquisiscono le
informazioni, memorizzano un modello di abitudini della persona e lo
trasmettono ai robot. Insomma, se Rubicon
impara che una persona ha l’abitudine di alzarsi alle ore 07,00, il sistema
attiva i robot a quell’ora per portarle le pantofole e assisterla. Se le
abitudini cambiano, il sistema saprebbe, comunque, adattarsi.
Il progetto avrà una
sperimentazione semestrale all’ospedale pisano della “Stella Maris” e in un living lab dell’azienda “Tecnalia” a
Bilbao, partner del progetto.