Ha,
letteralmente, colorato il pomeriggio di grandi e piccoli con il suo programma
pieno di simpatia, creatività e fantasia senza limiti, insegnandoci che l’arte
è dentro l’anima di tutti noi. I suoi attacchi d’arte hanno tenuto incollati
alla TV innumerevoli telespettatori e tutti ci siamo cimentati nel realizzarli,
con passione. Sì, stiamo parlando proprio di lui: il gentilissimo e
simpaticissimo Giovanni Muciaccia, conduttore del famosissimo Programma “Art Attack”, che ho avuto la fortuna d’intervistare. Andiamo a
scoprire cosa ci racconta Giovanni Muciaccia, conduttore che ci ha resi tutti
piccoli grandi artisti!
Carissimo
Giovanni, ci racconti come sei approdato ad Art Attack?
“Sono arrivato ad Art Attack grazie ad un
provino. Art Attack ha sempre tenuto
incollati alla TV grandi e piccoli, innamorati dell’arte. Secondo te, qual è la
formula speciale del programma che lo rende così appassionante? Moltissimi tra
coloro che hanno seguito il programma non erano particolarmente bravi nell’arte.
Il programma ha appassionato tutti proprio perché insieme s’imparava a creare
tante cose. Io credo che in ognuno di noi ci sia insito il senso dell’arte, la
nostra stessa cultura italiana è ancorata fortemente all’arte, non solo dal 500’,
600’ ecc. Ti dirò di più, il Paese
che ha seguito di più Art Attack è stata proprio l’Italia, superando anche il Paese
madre, cioè l’Inghilterra”.
Ci confidi il
tuo “attacco d’arte” preferito, e perché?
“Non ho un attacco d’arte preferito. Mi
piacciono tutti. Diciamo che mi piace molto la carta pesta... Se pensiamo,
però, alle puntate, “l’attacco d’arte” che mi ha più colpito è stato quello
dove abbiamo creato le ‘manone’ ed i ‘piedoni’. Ci siamo divertiti moltissimo a
crearle e ad indossarle soprattutto!” - (Ride divertito).
Se potessi
scegliere un colore per definire la tua vita quale sceglieresti, e perché?
“Sceglierei il blu, non so darti una
motivazione particolare, ma è da sempre il mio colore preferito. Il blu è un
colore che esprime profondità. Se lo guardiamo ci porta ‘dentro’ un’opera, a
differenza magari del giallo che va al di fuori, cioè verso lo spettatore. Amo
molto il blu. Ho anche scoperto che è legato al mio segno zodiacale che è il
Capricorno. Evidentemente, ci sarà una correlazione tra segni zodiacali e
colori”.
Puoi lasciare un
messaggio a tutti noi fan di Art Attack ed ai lettori di FiloDirettoNews?
“Innanzitutto, vorrei ringraziare tutti voi
che avete seguito ‘Art Attack’. Io sono felicissimo di condurre programmi questo
ed anche ‘X-Makers’, dove creiamo oggetti in 3D anche con la stampante, sarebbe
un po’ un ‘Art Attack’ 2.0. Sono felicissimo anche di aver cresciuto la vostra
generazione con un Programma come questo! Sono programmi che rendono attive le
persone e non statici come ‘ruminanti’ davanti alla TV! - (Sorride divertito). Spero di condurre sempre programmi così! A
tal proposito, vorrei invitarvi a seguire il mio account su Facebook”.