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 lunedì 24 ottobre 2016

MESSINA

Una serata all’insegna del divertimento e della solidarietà

di Redazione


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Successo di pubblico in un gremito Teatro “Vittorio Emanuele” per la Commedia a scopo solidale: “A famigghia difittusa”, di Calogero Maurici, portata in scena dalla Compagnia teatrale “La Caravella”, diretta da Pippo Castorina. La serata di solidarietà, il cui ricavato è stato devoluto al Club “Arietta” Onlus, Associazione di volontariato per i disabili psico-fisici, è stata presentata dall’avv. Silvana Paratore, legale impegnata da anni nel volontariato sociale che ha affermato come la Disabilità non è un limite e che occorre promuovere condizioni di vita dignitose ed un sistema di relazioni soddisfacenti nei riguardi di persone che presentano difficoltà nella propria autonomia personale e sociale, in modo che esse possano sentirsi parte di comunità . Emozionante l’esibizione sul tema dell’immigrazione dei “ragazzi diversamente abili” del Club “Arietta” Onlus, presieduto dal dott. Antonino Alessandro, che hanno voluto proporre il loro modo di vivere i drammi di quanti sono costretti a lasciare la loro terra alla ricerca di serenità, pace e libertà ribadendo il principio che insieme tutto è possibile.

Tra i protagonisti del Club “Arietta”: Armaleo Amalia, Silvia Bianchino, Uliana Bianchino, Antonino Alessandro, Gianfranco Mangione, Maurizio Vitrano, Francesca Nocera, Giovanna Nastasi, Giovanna D’Urso, Nunzio Morabito, Mariapia Rapisarda, Lidia Rodi,Giusy Fiumara, Domenico Mantineo, Salvatore Giordano, Sabina Paratore, Patrizia Impalà, Giuseppe Aversa, Gaetano Cavallaro, Fabio Currò, Patrizia Spoto, Lahiru Mahapatabandige, Piero Salmeri, Nino Currò, Margherita Pugliesi, Pina Nastasi, Maria Grazia Genitori, Cristiano D’Argenio, Elisa Aniso, Alessandro Savoca, Orazio Fassari, Gianmarco Calogero, Gianmarco Pollicino, Daniele Famà, Francesco Chilelli, Loredana Trovato. Scenette, riflessioni e sketch comici hanno caratterizzato i diversi atti della Commedia “A famigghia difittusa”, portata in scena dalla Compagnia teatrale “La Caravella”, che conta, ad oggi, 500 spettacoli messi in scena, prevalentemente a scopo benefico, e con l’ulteriore finalità di tramandare, conservare e divulgare, in maniera semplice, attraverso il teatro, il dialetto, patrimonio della cultura popolare siciliana e messinese, costituita da gestualità e da mimica.

La Compagnia, composta da Pippo Castorina, Stani Cacia, Silvana Foti, Daniele Castorina, Mariarita Donato, Liana Libro, Mario Genovese, Gaetano Murabito, Maria Laganà, Antonella Santapaola, Barbara Buccheri, Esmeralda Merlino, Fabrizio Siracusano, Gregory Costantino, Giovanna Raffa, Matteo Milici, ha divertito il numeroso pubblico presente nell’interpretazione di una commedia di Calogero Maurici, in cui lo stesso autore, presente in sala, ha confermato di aver voluto scrivere di “difetti” anche per far capire (purtroppo, ancora qualcuno c’è che non sà) che nessuno è perfetto. La regia è stata di Lorenzo Guarnera; aiuto regista Paola Labadessa; direzione artistica e scenica di Pippo Castorina; scenografia di Daniele Castorina; costumi di Antonella Santapaola; maestranze Pippo Giammillaro e Matteo Milicia. Superlativi gli interpreti della Commedia “A famigghia Difittusa”: Santino Colluccello; Silvana Foti; Maria Rita Donato; Fabrizio Siracusano; Mario Genovese; Giovanna Raffa; Gaetano Murabito; Maria Laganà; Gregory Costantino.

Toccante la testimonianza, durante l’intervallo, dello scrittore non vedente Andrea La Fauci che ha raccontato la sua malattia e come è riuscito a superare le barriere della disabilità scrivendo libri (cfr.: “La terra accarezzata dai gorghi”), due brani musicali registrati alla “SIAE” e divenendo ideatore del Format “Danza e Musica” oltre le barriere con cui riesce a donare un messaggio di speranza contro ogni pregiudizio alla disabilità. All’evento solidale, presente il dott. Antonino Arnao del “CNR” – Istituto “Bosurgi-Caneva” di Mortelle che si occupa, presso l’unità di ricerca insieme al dott. Giovanni Pioggia, di sistemi intelligenti per la ricerca e la riabilitazione dell’autismo, e il direttore della “CARITAS” Padre Giuseppe Brancato. Atteso il sorteggio della maglia autografata dal grande giocatore del Milan e della Nazionale Franco Baresi che è stata assegnata al sig. Giovanni Candito, tra l’altro tifoso della Juventus.


 


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