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 domenica 28 agosto 2016

CATROREALE

Presentato il nuovo Romanzo di Annunziata Bertolone

di Redazione


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Martedì 16 agosto, nella suggestiva Piazza del Peculio di Castroreale, è stato presentato il nuovo Romanzo di Annunziata Bertolone, edito dall’Agemina – Firenze, dal titolo “Oltre il sentiero, gli ulivi d’argento”, prefazione a cura di Crisostomo Lo Presti, giornalista, poeta e scrittore, copertina di Valeria Salvo, designer. In una piazza gremita di gente del luogo, ma anche di turisti di passaggio, la prof. Mariella Sclafani, con la maestria di sempre, ha illustrato il contenuto del Libro facendo riferimento ai temi più salienti che riguardano la violenza fisica e psicologica sulle donne, inserita in un contesto che riguarda il rapporto tra il nord e il sud dell’Italia. La vicenda si svolge dal Dopoguerra alla fine del ‘900. La protagonista vive una storia particolare che la porterà a fare delle considerazioni piuttosto pesanti sul comportamento maschile, ma anche a giustificarne, in un certo senso, le motivazioni nell’ambito dell’educazione impartita e della mentalità del periodo in cui il maschio era considerato ancora il padrone assoluto della famiglia. Riccardo Salvo e Claudia Soraci hanno letto con passione e competenza i brani più intensi del romanzo e le commoventi poesie di poetesse femministe, ognuna posta all’inizio dei vari capitoli come introduzione all’argomento; Claudio Garofalo, giovane e già fine musicista, ha accompagnato le letture con musiche di Debussy al flauto traverso.

Durante la relazione della prof. Sclafani, l’attenzione del pubblico era tangibile e l’autrice, quando alla fine è intervenuta dopo i ringraziamenti di rito, ha raccontato di aver abbozzato il romanzo circa 25 anni fa, dopo essere venuta a conoscenza di una storia che, al momento, le era sembrata inverosimile e di non aver avuto allora l’occasione e il coraggio di pubblicarla. Ha anche messo in evidenza la sua convinzione che, nonostante i passi avanti fatti per contrastare questo fenomeno, almeno nel nostro Paese, ci vorrà ancora tanto tempo prima che la violenza cessi per tutte le altre donne nel mondo. Le piacerebbe molto che il romanzo venisse letto dai giovani, intanto, ha voluto dedicarlo ai suoi quattro nipoti maschi con la speranza che apprendano, anche da lei, a rispettare le donne.


 


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