MESSINA
Andata in scena “È bugia o verita” commedia in due atti di Edoardo Scarpetta
di Redazione
Successo di
pubblico alla rappresentazione teatrale “È bugia o verità” commedia in due atti
di Edoardo Scarpetta portata in scena al Teatro Luigi Pirandello, Città del
Ragazzo, dal gruppo “Agàpe Teatro”
con la direzione e la regia di Pippo Cicciò. Ore di spensieratezza e di ironia
per la classica commedia degli inganni e delle gags che si ripetono senza
soluzioni di continuità. L’Evento promosso per il sostegno delle Adozioni e
distanza e nel segno della Solidarietà per la Fondazione “Città del Ragazzo” di Messina è stato presentato dall’avv. Silvana
Paratore, legale impegnato nel volontariato sociale, che ha affermato che
quando la vita si appropria della teatralità nascono l’ipocrisia, la menzogna,
la negazione delle verità e l’accettazione di principi morali sfalsati al solo
fine di salvare le apparenze.
Ma come accade nella commedia di Edoardo
Scarpetta, un lieto fine redime tutti i mali, il bugiardo cronico viene
miseramente smentito e si offre la speranza per un futuro migliore. Don Felice
Sciosciammocca, il protagonista è una figura comica, spesso patetica, dotata di
umorismo intelligente e acuto. Il confine tra realtà e fantasia diviene nella
Commedia edoardiana, molto sottile soprattutto quando a creare tale dilemma è
il bugiardo cronico cioè colui che ha connaturata nel proprio DNA, l’arte della
Menzogna. L’autore Scarpetta affida alla bugia, alla menzogna spontanea e
abituale il ruolo di protagonista in questa commedia; a quella bugia che viene
detta in maniera così convinta da essere presa, il più delle volte, per verità,
al punto che non si riesce a sapere e a discernere dove arriva il vero e dove
comincia il falso, perché, viene detta in modo talmente spontaneo e facilmente
che mette in difficoltà e nel dubbio chi la subisce.
Dominante è l’invenzione
che si lascia andare all’istrionismo. La scenografia è stata curata da Antonio
Lo Presti, audio e luci da Andrea Cicciò, costumi da Tiziana Parra; regia video
da Giovanni Ramaglia; assistente di scena Santina Restuccia. I protagonisti
indiscussi della serata all’insegna del divertimento, della gioia e della
solidarietà sono stati i membri del gruppo Teatrale “Agàpe Teatro” che hanno impersonato, con rigore ed impegno i
personaggi della Commedia: Don Felice Sciosciammocca (Pino Imbesi); Lucia
(Tiziana Parra); Pasquale (Gaetano Campagna); Don Bartolomeo (Lillo Cucinotta);
Amalia (Santina Restuccia); Asdrubale (Nicola Sciarrone); Giulio (Giovanni
Currò); Don Anselmo (Angelo Pantanetti); La Moglie di Don Anselmo (Caterina
Arena). Quello inaugurato al teatro Luigi Pirandello con la commedia “È bugia o verità” è un cartellone dell’ “Agapè Teatro”, in equilibrio tra
tradizione e riscoperta, tra vena brillante e riflessione acuta sulla
condizione umana per una rassegna teatrale 2016 impegnativa e divertente.
I
prossimi spettacoli: “Civita, Civitoti e
Nobiltà” di A. Giardina 28-29 maggio; “Miseria
e Nobiltà” di E. Scarpetta 29-30 ottobre; “La Polacca- Ta’cchete-La Chiave” di P. Spampanato 17-18 dicembre.
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