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 sabato 2 aprile 2016

MESSINA

Castanea: Il museo etnoantropologico, oggetto di una tesi di laurea

di Alfonso Saya


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Il Museo antropologico di Castanea “i ferri du misteri” allestito e curato con tanta passione ed amore dal geom. Domenico Gerbasi, è stato fatto oggetto di una Tesi di Laurea presso l’Università degli Studi di Messina, da parte della studentessa Maria Grazia Ramuglia. Nella sua Tesi, la studentessa, con mia grande sorpresa, e alla quale siamo veramente grati, ha inserito una mia poesia dedicata al Museo. Ovviamente, la bella, lusinghiera notizia, onora il piccolo paese peloritano, la “Regina dei Casali”, luogo ideale di villeggiatura per le sue bellezze naturali ed artistiche tanto da attirare, nei secoli, le famiglie dell’aristocrazia messinese, lo dimostrano le splendide ville, ed illustri personaggi, tra i quali l’Imperatore della Germania Guglielmo II, i cardinali Guarino e Dusmet e l’Arcivescovo di Catania che contemplando il tramonto di Castanea, esclamò: “Un tramonto visto da Castanea, rivela al credente, un tratto di Paradiso in terra”.

Oltre ad attirare per le sue bellezze naturali ed artistiche, dicevo, attira perché, ha nel suo seno il Museo che si propone, al dire della studentessa, non come la solita collezione di pezzi mummificati, frammenti di storia, ma come un Museo vivo, dinamico, Centro di riferimento e confronto con la società attuale, rivolto, soprattutto, ai giovani. È meta, difatti, di visite didattiche e fa da cicerone e da guida il suo Fondatore. Quei ferri, come le persone anziane, sono da rispettare, sono preziosi, parlano… raccontano la storia dei nostri Padri, la storia del “buon tempo antico…”. Con una pazienza certosina e con tanta passione e amore, Gerbasi li ha raccolti e catalogati, sistemati per settori, sono circa 3000 oggetti che sono stati inventariati, elencati e fotografati dalla Soprintendenza ai Beni culturali ed ambientali.

La studentessa traccia la storia del Museo in modo ampio e dettagliato ed esalta il Fondatore di Cui Messina e in particolare, Castanea dovrebbero andare orgogliosi e riconoscenti per la sua abnegazione, per la sua grande passione, per il suo spirito di sacrificio, per avere speso tempo e denaro ed è riuscito ad allestire un grande Museo che può essere annoverato tra i più ricchi e titolati della Sicilia. La Tesi della studentessa Maria Grazia Ramuglia, ha per titolo: “Heritage ed antichi mestieri nella realtà messinese”, è un lusinghiero riconoscimento e il Fondatore non può non dirsi pienamente soddisfatto

I ferri du misteri

Chi ricogghi

Mimmu Gerbasi

Chi fannu mustra

‘Nta stu museo,

Non sunnu ferri vercchi

Ferri chi non hannu valuri

Ferri chi non diciunu nenti.

Sunnu ferri priziusi

Chi parranu… parrunu

Cuntunu tempi chini di travagghiu

Cuntunu tempi favulusi

Cuntunu tempi chini di Fedi

Cuntuni tempi chini d’amuri


 


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