LORETO
Il Miracolo di S. Leopoldo Mandic
di Alfonso Saya
La traslazione dei Corpi di Padre Pio e di S. Leopoldo Mandic, Icone della Misericordia, a Roma, nella Basilica di S. Pietro, ha suscitato tante polemiche blasfeme. Dio, per spegnerle, ha dato la risposta, con un Miracolo, operato per intercessione di San Leopoldo Mandic. Di ritorno da Roma, il suo corpo è stato esposto, per una settimana, nella Santa Casa di Loreto, per ricordare un soggiorno del Santo nel 1918, dopo la Prima Guerra Mondiale. Una donna di 38 anni, con il volto sfigurato, affetta da una gravissima malattia e che doveva subire, in quel giorno, un intervento chirurgico, ha strofinato un fazzoletto sulla teca del Santo e appoggiandolo sulla guancia, è guarita inspiegabilmente. I medici sono rimasti basiti.
Prima di farla entrare in sala operatoria, quel giorno, per uno scrupolo professionale, la sottopongono ad un controllo e scoprono l’impensabile: la gravissima infezione era scomparsa senza lasciare traccia. La notizia l’ha riportata Il Mattino di Napoli. L’Arcivescovo di Loreto, che ha dato l’annuncio dopo le necessarie verifiche, ha definito il Miracolo, una semplice carezza della Misericordia divina, che è successo, una coincidenza impressionante, nell’Anno Santo della Misericordia. Il Signore ha voluto dare anche una risposta a quanti hanno considerato Padre Leopoldo Mandic, un Santo di serie B rispetto a Padre Pio che gode di fama universale.
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