Biganzone è
passato a miglior vita. Avena quasi 17 anni. Era un meticcio affettuoso e
fedele, trovato per strada da mio figlio e adottato dalla mia
famiglia. Caro Biganzone, se vi è un posto in cielo dove vanno i cani, sicuramente
ci andrai anche tu. Io, Biagio e Lia, ti dedichiamo questa preghiera.
Signore di tutte
le creature, fa che l’uomo, mio padrone, sia cosi fedele verso gli altri
uomini, come io gli sono fedele.
Fa che egli sia
affezionato alla sua famiglia e ai suoi amici come io gli sono affezionato.
Fa che egli
custodisca onestamente i beni che tu gli affidi, come io custodisco i suoi.
Dagli o Signore,
un sorriso facile e spontaneo, come facile e spontaneo è il mio scodinzolare.
Fa che egli sia
pronto alla gratitudine, come io sono pronto a lambire.
Concedigli una
pazienza pari alla mia che attendo i suoi ritorni senza lagnarmi.
Dagli il mio
coraggio, la mia prontezza a sacrificare per lui tutto, da ogni comodità fino
alla vita stessa.
Conservagli la
mia giovinezza di cuore e la mia giocondità di pensiero.
Signore di tutte
le creature, come io sono sempre veramente cane, fa che egli sia sempre
veramente uomo.
Preghiera tratta
dalla rivista “Cani” edita nel 1956 di P. Scanziani