SICILIA MONDO
Intervista a Antonino Cancasci, delegato di Sicilia Mondo a Chicago
di Redazione
Nel Progetto di
servizio, di informazione e di conoscenza alla comunità, riportiamo l’intervista
a Antonino Cancasci, delegato di Sicilia Mondo a Chicago (Illinois) da 20 anni.
Antonino Cancasci, nato a Termini Imerese (PA). Di anni 86 anni, negli Stati
Uniti, a Chicago da 50 anni. Pensionato, ha lavorato come ingegnere
elettronico.
Come è vista la situazione italiana nell’Illinois?
Molto
affascinante e attraente, specie che l’Italia è centro artistico, culturale,
paesaggistico d’Europa. Molti qui desiderano visitarla, alcuni come turisti,
altri per visitare parenti. C’è entusiasmo e nostalgia quando rientrano dall’Italia.
Vedere le meraviglie di Roma, Venezia e Firenze. Per quelli che vanno in
Sicilia, trovano la grande cultura greca e romana. Vista da qui, l’economia in Italia non è tanto piacevole,
molte lotte politiche, difficoltà nel governo, difficoltà pure nelle
costruzioni e nel commercio. E pensare che l’Italia era la terza potenza
economica dell’Europa ed ora è retrocessa. Dalla TV e dai giornali apprendiamo
il carovita per i pensionati mentre i giovani cercano lavoro al nord o all’estero.
Come vive la comunità siciliana?
In generale
bene. Conducono una vita tranquilla. Quasi tutti hanno le case di proprietà,
alcuni possiedono case di villeggiatura in Florida e Arizona, l’automobile,
vanno in Crociera, ai Casinò. Alcuni provenienti dalla Sicilia hanno costruito
delle Cappelle e si riuniscono nelle festività religiose e all’aperto, fanno
processioni del Santo Patrono del Paese di origine, così la gente si incontra
nel corso dell’anno. Vi sono molti Club dove si svolgono banchetti con musica e
mangiare. Spesso vengono noti cantanti italiani e nei teatri allegrano l’udienza.
Altre occasioni sono i matrimoni, battesimi e compleanni. Nei bar giocano a
carte, vedono le partite di calcio e bevono il caffè espresso. Alcuni si
riuniscono nelle diverse case per visita, a pranzo tra parenti, cose semplici e
alla siciliana dove c’è sempre tra di loro affetto, rispetto e gioia e parlare
dei ricordi del passato.
Come va l’economia americana?
Va bene. C’è poca
disoccupazione, chi ha volontà di lavorare trova lavoro, anche se non è l’ideale,
però può sbarcare il lunario. Il 90% hanno le macchine, chi economica, chi
lussuosa, la benzina costa meno di 2 dollari, cosa che non avveniva da almeno
30 anni. Molti hanno la casa di proprietà, modesta o lussuosa, il vettovaglio
si trova a prezzo economico. Chi non è in grado di comprarlo per povertà, il
governo provvede per loro. Infatti c’è una legge per gli americani e per i
residenti anche se di diverse origini, che ricevono aiuto finanziario se hanno
basso introito. La politica non è stabile secondo l’espressione di Dante “Come coloro che son sospesi”. La vita
sociale per tutti, giovani e anziani, è molto attiva e divertente. Dai viaggi
turistici, crociere, casinò per giochi e riviste musicali, ristoranti di tutti
tipi, la linea fisica delle donne e uomini sorpassa i decenti limiti. É
America.
Anche in Illinois arrivano giovani in cerca di
lavoro?
Si, ma molto
pochi. Sono giovani che si prestano a fare servizi leggeri, come lavori nei
bar, ristoranti, oppure negli uffici, per imparare l’inglese, oppure famiglie
che hanno parenti in America e cercano di riunirsi nel ceto familiare.
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