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 lunedì 15 febbraio 2016

SICILIA MONDO

Intervista a Antonino Cancasci, delegato di Sicilia Mondo a Chicago

di Redazione


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Nel Progetto di servizio, di informazione e di conoscenza alla comunità, riportiamo l’intervista a Antonino Cancasci, delegato di Sicilia Mondo a Chicago (Illinois) da 20 anni. Antonino Cancasci, nato a Termini Imerese (PA). Di anni 86 anni, negli Stati Uniti, a Chicago da 50 anni. Pensionato, ha lavorato come ingegnere elettronico.

Come è vista la situazione italiana nell’Illinois?

Molto affascinante e attraente, specie che l’Italia è centro artistico, culturale, paesaggistico d’Europa. Molti qui desiderano visitarla, alcuni come turisti, altri per visitare parenti. C’è entusiasmo e nostalgia quando rientrano dall’Italia. Vedere le meraviglie di Roma, Venezia e Firenze. Per quelli che vanno in Sicilia, trovano la grande cultura greca e romana. Vista da qui, l’economia in Italia non è tanto piacevole, molte lotte politiche, difficoltà nel governo, difficoltà pure nelle costruzioni e nel commercio. E pensare che l’Italia era la terza potenza economica dell’Europa ed ora è retrocessa. Dalla TV e dai giornali apprendiamo il carovita per i pensionati mentre i giovani cercano lavoro al nord o all’estero.

Come vive la comunità siciliana?

In generale bene. Conducono una vita tranquilla. Quasi tutti hanno le case di proprietà, alcuni possiedono case di villeggiatura in Florida e Arizona, l’automobile, vanno in Crociera, ai Casinò. Alcuni provenienti dalla Sicilia hanno costruito delle Cappelle e si riuniscono nelle festività religiose e all’aperto, fanno processioni del Santo Patrono del Paese di origine, così la gente si incontra nel corso dell’anno. Vi sono molti Club dove si svolgono banchetti con musica e mangiare. Spesso vengono noti cantanti italiani e nei teatri allegrano l’udienza. Altre occasioni sono i matrimoni, battesimi e compleanni. Nei bar giocano a carte, vedono le partite di calcio e bevono il caffè espresso. Alcuni si riuniscono nelle diverse case per visita, a pranzo tra parenti, cose semplici e alla siciliana dove c’è sempre tra di loro affetto, rispetto e gioia e parlare dei ricordi del passato.

Come va l’economia americana?

Va bene. C’è poca disoccupazione, chi ha volontà di lavorare trova lavoro, anche se non è l’ideale, però può sbarcare il lunario. Il 90% hanno le macchine, chi economica, chi lussuosa, la benzina costa meno di 2 dollari, cosa che non avveniva da almeno 30 anni. Molti hanno la casa di proprietà, modesta o lussuosa, il vettovaglio si trova a prezzo economico. Chi non è in grado di comprarlo per povertà, il governo provvede per loro. Infatti c’è una legge per gli americani e per i residenti anche se di diverse origini, che ricevono aiuto finanziario se hanno basso introito. La politica non è stabile secondo l’espressione di Dante “Come coloro che son sospesi”. La vita sociale per tutti, giovani e anziani, è molto attiva e divertente. Dai viaggi turistici, crociere, casinò per giochi e riviste musicali, ristoranti di tutti tipi, la linea fisica delle donne e uomini sorpassa i decenti limiti. É America.

Anche in Illinois arrivano giovani in cerca di lavoro?

Si, ma molto pochi. Sono giovani che si prestano a fare servizi leggeri, come lavori nei bar, ristoranti, oppure negli uffici, per imparare l’inglese, oppure famiglie che hanno parenti in America e cercano di riunirsi nel ceto familiare.


 


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