MIRACOLO
L’Ostia consacrata, diventa carne e sangue
di Alfonso Saya
L’affievolirsi della Fede nella Presenza reale
di Cristo, nell’Ostia consacrata, è uno degli aspetti della crisi spirituale. I
Miracoli eucaristici, sono innumerevoli, famosi quelli di Bolsena e di
Lanciano, sono la prova schiacciante, che Cristo è realmente presente nell’Ostia
consacrata. Il Miracolo più recente, riconosciuto dalla Chiesa, testimone il
Papa da cardinale, si è verificato nel 1996, nella capitale Argentina, a Buenos
Aires. L’Ostia consacrata, diventa carne e sangue. Il 18 agosto1996, mentre andava
al termine la Messa vespertina, una donna si avvicinò al Celebrante per dirgli
che aveva trovato un’Ostia gettata infondo alla Chiesa. Il Sacerdote la mise in
un contenitore d’acqua e la chiuse nel tabernacolo. Il 28 agosto dello stesso
anno lo aprì e con grande stupore, vide che l’Ostia si era trasformata in una
sostanza sanguinosa. Egli informò il cardinale Bergoglio, che la fece
fotografare in modo professionale ed accurato. La foto mostra, chiaramente, che
l’Ostia consacrata, era diventata un frammento di carne insanguinata ed era
cresciuta nelle dimensioni.
Per tanti anni, l’Ostia trasformata, è rimasta nel
tabernacolo e il Miracolo, non si sa per quali motivi, è stato tenuto nel più rigoroso
segreto. Poichè l’Ostia, dopo tanti anni trascorsi, non aveva subito una decomposizione
visibile, il cardinale Bergoglio, decise di farla analizzare. Nel 1999, alla
presenza di Bergoglio, il dott. Castanon prese un campione del frammento
sanguinante e lo inviò a New York per l’analisi. Decise di non rivelare l’origine
del campione al team di scienziati, per non influenzare l’esito dell’analisi.
Dall’analisi risultò che la sostanza conteneva DNA umano. Il materiale
esaminato, ha dichiarato un noto cardiologo e medico legale, è un frammento del
muscolo cardiaco. Il famoso cardiologo dott. Frederich Zugibu, ha saputo, solo
dopo, che il campione analizzato proveniva da un’Ostia consacrata
misteriosamente trasformata in un sanguinante cuore umano.
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