MONDO DELLO SPETTACOLO
Sotto i riflettori delle telecamere per sentirsi protagonisti
di Domenica Timpano
Chi non mostra
non vende, ma non vende anche chi non grida, chi non dà vita a pseudo love
story o a liti furibonde, e tanto altro ancora. Per “sfondare” nel mondo dello
spettacolo, oggi, alcuni giovani, e talvolta meno giovani, tengono presente
solo una regola: essere sempre e comunque sopra le righe. E se alcuni lo fanno
con una certa moderazione, non travalicando certi limiti, ce ne sono altri che
i limiti della decenza li superano in abbondanza, perché una volta sotto i
riflettori delle telecamere si sentono “protagonisti assoluti”, a cui tutto è
permesso. Invidiati ed emulati rappresentano gli “eroi” moderni che si
distinguono in battaglie mediatiche mettendo a nudo in luogo del talento altre “qualità”
che rappresentano il trend di una parte
della società che vuole tutto e subito spendendo poca fatica. Questo tipo di
successo, costruito sulle sabbie mobili, che non si regge su faticosi studi,
sull’intelligenza creativa, sul senso del dovere e della conquista per meriti,
può avere un effetto alienante e rischia di distruggere, in tanti casi, l’essenza
della dignità umana.
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