MESSINA
Una pista davvero... ciclabile?
di Redazione
I consiglieri della IV Circoscrizione, Daniele Travisano,
Maria Fernanda Gervasi, Francesco De Pasquale e Giovanni Caruso, chiedono dei
chiarimenti riguardo l’istituzione della pista ciclabile. Dopo la Riunione di consiglio, avvenuta
il 17 luglio 2014, alla quale hanno partecipato i rappresentanti
dell’istituzione comunale, insieme ai commercianti del corso Cavour, per
discutere sull’istituzione della pista ciclabile, lo stesso consiglio di
quartiere non è stato più interpellato dall’amministrazione comunale. Tale
coinvolgimento avrebbe dato, sicuramente, un contributo reale e attivo
attraverso pareri/tavoli tecnici/atti amministrativi. Gli stessi ritengono l’iniziativa
lodevole, ma anche un notevole passo in avanti verso una cultura della
civilizzazione della nostra città, allo stesso tempo attuata superficialmente,
in quanto le vie individuate per la pista ciclabile non sono consone al
progetto sia per lo stato in cui versano sia perché non sufficientemente larghe
e, soprattutto, attraversate da decine di vie perpendicolari che rischiano di
mettere a repentaglio l’incolumità dei ciclisti.
Inoltre, essendo stata tracciata
la segnaletica orizzontale per la pista ciclabile in corrispondenza della
facoltà di giurisprudenza, sono di conseguenza venuti meno gli stalli destinati
ai motorini creando notevole disagio. Pertanto, i suddetti consiglieri,
chiedono agli organi competenti in materia: il Progetto dell’attuale pista ciclabile; le Spese documentate e i Capitoli
da cui si è attinto; un Intervento
immediato, costante e continuativo, di pattugliamento da parte delle forze dei
VV.UU., al fine di reprimere la sosta selvaggia; nel caso in cui non fosse
possibile quanto espresso nel precedente punto far pervenire agli scriventi gli
ordini di servizio che dimostrino l’impossibilità dei VV.UU. a intervenire per
reprimere la sosta selvaggia nel territorio della IV Circoscrizione; di intervenire immediatamente – entro l’avvento
della stagione invernale – per il ripristino dei tombini di scarico di acque
piovane: è impensabile, nonché altamente pericoloso, che i ciclisti possano
percorrere la pista completamente allagata (come già avvenuto nei giorni
scorsi); Adibire
nuovi spazi per il ripristino degli stalli per motocicli nei pressi dell’università.
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