Accade nella “non-lontana”
Inghilterra che il ministro alla Cultura, la conservatrice Maria Miller, si
dimetta dopo lo scandalo sui rimborsi spese, nonostante la restituzione di
5.800 sterline al Ministero del Tesoro britannico, per non aver dichiarato, in
modo corretto, le spese sostenute per la sua attività politica.
Effetto “Attak”, invece, per i
nostri poco amati politici italiani che, per il loro amore sviscerato nei confronti
della “poltrona conquistata” (spesso a tutti i costi e con tutti i mezzi
possibili e “inimmaginabili”), rimangono – per la loro “caparbietà” –
“incollati” ad essa.
È evidente che per il Regno Unito
prevale un’altra cultura, sicuramente quella del buon senso.