Il romanzo di Franco Tiano, “Un politico in cattedra”, riflette il contenuto spirituale ed emotivo di un uomo legato alla propria terra ed alle proprie origini.
Se alcuni argomenti, a volte, appaiono piuttosto espliciti, in quella loro cruda realtà di situazioni ed emozioni, è perché si ha l’intenzione di porre i giovani di fronte alle riflessioni sui veri valori della vita.. in quanto l’autore si augura, trasmettendo le proprie convinzioni, di poter seminare in un terreno che possa produrre buoni frutti.
I luoghi del romanzo costituiscono uno sfondo di bellezza e suggestione dall’intrigante attrattiva.
La storia, che si allarga a molti episodi della vita di un uomo, spesso, anche di effimera valenza, vuole in realtà ricondurre alla necessità di recuperare quei “valori” smarriti e poi ritrovati: ricchezza, potere e notorietà diverranno elementi contingenti e “superflui”, mentre sarà l’amore, nella sua profondità e nella cerchia dei suoi ambiti di appartenenza, ad esser vero nutrimento della vita che darà il senso della propria esistenza umana.