La danza sportiva siciliana ha ultimato tutte le tappe delle
attività sportive regionali. Si è, così, conclusa una stagione sportiva molto
travagliata, ma intensa. Il commissariamento della FIDS da parte del CONI, in
Sicilia non ha lasciato segni.
A condurre la mega nave da crociera, con oltre 12.000
passeggeri a bordo, ci ha pensato il ‘comandante’ Giovanni Costantino,
dirigente di lungo corso e grande appassionato del mondo della danza sportiva.
Lo incontriamo negli uffici della FIDS siciliana, che si
trovano a Messina e qui, dopo una breve pausa caffè, ci accomodiamo. I locali
sono spartani, ma decorosi e, così, inizia l’intervista.
Presidente Costantino, quando è cominciata la sua
avventura da dirigente con la danza sportiva?
“Sono stato uno dei soci
fondatori della FIDS, la Federazione Italiana Danza Sportiva, che con enormi
difficoltà ha preparato e condotto, con successo, il traghettamento della danza
sportiva nel CONI. Sono stato anche, per due mandati, consigliere nazionale
della FIDS e, adesso, sono da oltre due anni il presidente di questa bella
realtà che è la danza sportiva siciliana”.
La stagione sportiva regionale si è conclusa. Ci può
tracciare un bilancio?
“Oggi possiamo dire che nella
regione, con la danza sportiva, va tutto bene. I numeri ci confortano e i
tesserati sono ben oltre i 12.000, le società sportive sono 260, i campionati e
i vari trofei regionali sono andati benissimo. Nell’ultimo campionato regionale
di danze di coppia, svoltosi a Cefalù (PA), abbiamo avuto la partecipazione di
oltre 800 coppie, mentre in quello di danze artistiche abbiamo registrato una
partecipazione di oltre 350 gruppi nelle varie discipline sportive. Posso
confermare che sono stati i più grossi campionati regionali che si siano
disputati in Italia”.
Bei traguardi, sicuramente, frutto di un lavoro
certosino del suo team. Ma lei si sente appagato oppure mira ad altri traguardi?
“L’obiettivo di un dirigente è
quello di pianificare la crescita in tutti i settori. Ecco la danza sportiva è
confortata dai grandi numeri, ma noi vogliamo crescere ancora e non solo nelle
attività agonistiche”.
Quali sono i campi su cui il comitato regionale
della FIDS sta puntando?
“Uno degli obiettivi del nostro comitato è quello di
avvicinare il mondo della scuola e dell’università alla danza sportiva. Importanti
attività, in tal senso, si sono svolte in questa stagione sportiva a Palermo e
ci piacerebbe ripeterle anche in altre province dell’isola”.
Lei ha dei sogni in un cassetto per la danza sportiva
siciliana?
“Sì, come tutti, ma a dire il vero i sogni potrebbero
diventare presto realtà perché ci stiamo già lavorando”.
Di cosa si tratta?
“Il più vicino è quello di avvicinare
il mondo dell’imprenditoria al nostro movimento sportivo, infatti, stiamo tentandone
il coinvolgimento in questo nostro progetto di crescita. Il secondo, ma credo che
questo non possa essere di immediata realizzazione, è la creazione di un
“Paladanza” che sia al servizio della danza sportiva, perché la nostra regione lo
merita e potrebbe diventare un grande polo di attrazione internazionale, direi
un luogo dove poter vedere le esibizioni dei campioni accompagnati da una
grande orchestra. Ecco, questi sono i miei sogni e stiamo lavorando per realizzarli”.
Presidente Costantino,
grazie a nome dei nostri lettori e “ad maiora”.