domenica 8 settembre 2019
MALTA
L’esperienza a Medjugorje
di Fra Mario Attard
 Dal 24 sino al 31 agosto, ho avuto la
grazia di andare a Medjugorje. Lì, ho fatto una forte esperienza della potenza
di Dio tramite la sua Figlia e Nostra Mamma Celeste, Maria! C’erano alcuni
dettagli che non dimenticherò mai in questa mia undicesima venuta in questo
luogo santo. Prima di tutti, l’incontro con l’amore dolce e soave di Maria.
Quel vero amore che viene dal cielo per essere sparso su tutti noi, qua, sulla
terra, che lottiamo giorno e notte a fare la volontà del Nostro Padre Celeste.
Quell’amore che benedice i nostri cuori e li risana. Maria! Dolce Maria! Maria!
Nostra Madre! Regina della Pace! A Medjugorje mi sono domandato, ancora una
volta: Ma ho bisogno davvero della pace? E, sopratutto, che cos’è la pace? La
pace! Che parola! Nel messaggio del 6 settembre 1984, la Vergine Santissima
dice: “Cari figli, senza preghiera non c’è
pace. Perciò, vi raccomando, cari figli, di pregare per la pace davanti alla
Croce”.
La preghiera! E quante volte mi sono
messo in ginocchio a pregare a Medjogorje! Perché questo speciale luogo, dove
il cielo e la terra s’incontrano, è pienissimo di preghiera. A Medjugorje, si
respira un’aria di preghiera costante. Non è per caso che il primo sasso che ci
indica Maria è proprio la preghiera con il cuore. Sopratutto il santo rosario!
Nel messaggio del 25 agosto 1989, ci dice: “Figlioli,
pregate, pregate, pregate. La preghiera regni in tutto il mondo”. Mentre
nel messaggio del 25 febbraio 1988 la Nostra Madre ci dice: “Il Rosario sia sempre nella vostra mano come
segno, per Satana, che mi appartenete”. A Medjugorje, mi sono reso anche
conto sull’importanza del digiuno. Infatti, il digiuno si fa per ottenere la
libertà spirituale e anche per purificarsi. Il digiuno ci permette di ascoltare
chiaramente la chiamata di Dio e il grido dell’uomo. Ci dice Maria nel
messaggio del 14 agosto 1984: “Vorrei che
si digiunasse il mercoledì e il venerdì”. Per Maria, come lei stessa dice
nel messaggio che porta la data del 9 febbraio 2012, il miglior digiuno è a
pane e acqua. Attraverso il digiuno e la preghiera uno può fermare le guerre,
uno può far sospendere le naturali leggi della natura. Poi, Medjugorje mi aveva
anche aperto gli occhi sulla rilevanza della lettura quotidiana della Bibbia.
Ogni volta che attendevo all’Eucaristia, rimanevo affascinato dalla bellissima
omelia che ho avuto la grazia di ascoltare in, praticamente, ogni messa che ho
concelebrato. Nel messaggio del 18 ottobre 1984, Maria ci dice: “Cari figli, oggi vi invito a leggere la
Bibbia ogni giorno nelle vostre case e a metterla in un posto visibile di modo
da incoraggiarvi a leggerla e a pregare”.
Medjugorje mi ha stupito ancora a
causa delle grandi file che ho visto per la confessione sacramentale. Quanto è
importante il sacramento della confessione! Nei suoi messaggi, Maria parla
sulla confessione mensile. Nel messaggio del 26 giugno 1981, Ella ci dice: “Fate la pace con Dio e tra di voi”. Per questo, è necessario credere,
pregare, digiunare e andare a confessarsi. Leggendo questo messaggio della
Madre la confessione è più del semplice lavaggio dai peccati. La vera
confessione ci conduce alla trasformazione radicale per diventare, aiutati
ovviamente dalla grazia di Dio, delle persone trasfigurate in Cristo.Infine, Medjugorje ha ravvivato in me
la sete per l’Eucaristia. Secondo Maria, nel suo messaggio del 25 aprile 1988,
la Santa Messa deve essere la nostra vita. Ecco perché Lei ci augura quando ci
dice: “Che la santa Messa sia la vostra
vita”. Prima di concludere queste brevi riflessioni sulla mia esperienza a
Medjugorje vorrei sottolineare pochi casi dove si era manifestato lo spirito
maligno. Sì! Siamo in una guerra! E il genere di guerra lo accentua San Paolo
stesso quando dice: “La nostra battaglia, infatti, non è contro creature
fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i
dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano
nelle regioni celesti”. (Ef 6,12).
Proprio in questo contesto di guerra
contro le forze spirituali nemiche che sale l’importanza dei cinque sassi nei
messaggi di Maria a Medjugorje. Nel suo messaggio straordinario del 14 aprile
1982, la Madre di Dio ci comunica: “Dovete
sapere che Satana esiste. Egli un giorno si è presentato davanti al trono di Dio e ha chiesto il permesso di
tentare la Chiesa per un certo periodo con l’intenzione di distruggerla. Dio ha permesso a Satana di
mettere la Chiesa alla prova per un secolo, ma ha aggiunto: Non la
distruggerai! Questo secolo in cui vivete è sotto il potere di Satana, ma,
quando saranno realizzati i segreti
che vi sono stati affidati, il suo potere verrà distrutto. Già ora egli
comincia a perdere il suo potere e perciò è diventato ancora più aggressivo:
distrugge i matrimoni, solleva
discordie anche tra le anime consacrate, causa ossessioni, provoca omicidi.
Proteggetevi, dunque, con il digiuno
e la preghiera, soprattutto con la preghiera comunitaria. Portate addosso
oggetti benedetti e poneteli anche
nelle vostre case. E riprendete l’uso dell’acqua benedetta!”. Ogni
esperienza a Medjugorje è nuova. Ecco perché l’anno prossimo andrò sicuramente
a visitare la mia e nostra Madre Maria di nuovo!
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