La significativa ed inedita monografia è stata prodotta dalla Fondazione Culturale “Salvatore Sciascia” con il fondamentale apporto della Collezione di antiche incisioni, acquerelli e gouache di Franz Riccobono, grazie al quale si è potuta ricostruire questa poco studiata pagina della cultura popolare siciliana.

Il volume della Cedrini e di Riccobono, presentato a Palermo, colma un’ampia lacuna della etno-storia siciliana, in quanto fino ad oggi, poco o nulla si era scritto sulla storia del costume popolare isolano. Alla presentazione, seguita da un folto e qualificato pubblico, oltre agli autori, erano presenti: il prorettore vicario dell’Università di Palermo, Ennio Cardona; il presidente della Fondazione “Salvatore Sciascia”, Arcangelo Lacagnina e il governatore del Distretto 2110° Sicilia-Malta del Rotary Club, Salvatore Lo Curto.

Un pregevole volume, stampato presso la Tipografia Lussografica Granata, che “parla” messinese, in quanto uno dei due autori è Franz Riccobono e poi buona parte delle immagini pubblicate ritraggono costumi della Città dello Stretto, oltre ad antiche tradizioni come la Processione della Vara o la sfilata dei Giganti, per non parlare dei nostrani pescatori di corallo e della mitica pesca del pescespada.