SICILIA
A Piazza Armerina il ricordo di Prospero Intorcetta, il gesuita che amava la Cina
di Domenico Interdonato
 La
Fondazione Culturale “Prospero Intorcetta Cultura Aperta” di Piazza Armerina,
in sinergia con il Comune e la Diocesi di Piazza Armerina, hanno ricordato, con
un pomeriggio culturale, il sacerdote salesiano Prospero Intorcetta. L’evento è iniziato con una Santa Messa
nella Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola e officiata da mons. Rosario Gisana, vescovo
della Diocesi di Piazza Armerina, con l’animazione liturgica della “Polifonica
S. Laurella”. Toccante il momento dell’omaggio floreale lasciato ai piedi del
busto dedicato al sacerdote e sito nella piazzetta antistante la chiesa di Sant’Ignazio
e la Biblioteca Comunale, presenti le autorità civili e religiose della Città.
A
seguire si è svolto, presso l’ex Convento di Sant’Anna, il convegno dedicato a “Prospero Intorcetta”; la premessa di Vanessa Giunta e l’introduzione
di Paolo Centonze hanno aperto i lavori.
I saluti iniziali sono stati fatti
dal sindaco Filippo Miroddi e dal vescovo Rosario Gisana. Gli interventi si sono sviluppati secondo il
seguente ordine: - Gaetano Zito, docente di Storia della Chiesa “Prospero
Intorcetta e la politica missionaria dei Gesuiti”; - Marco Incalcaterra,
docente di materie letterarie “Piazza nel ‘600”; - Brunella Censore, architetto
“Il complesso gesuitico di Piazza Armerina”.
La
conclusione degli interventi è stata
affidata al presidente della Fondazione e corrispondente dalla Cina del “Progetto Sicilia nel Mondo” dell’Associazione
“L’Aquilone” Onlus, dott. Giuseppe Portogallo, che ha evidenziato la figura del
missionario: “Prospero Intorcetta deve
essere ricordato come un missionario dalla grande cultura e noi, con la nostra
Fondazione, ne vogliamo ricordare la memoria e i suoi grandi valori che oggi possono
essere utilizzati come un ponte ideale per unire la Sicilia alla Cina”.
Moderatore dell’evento il prof.
Sergio Severino, docente di Sociologia. Sono seguiti UNIKORE Momenti d’Arte:
Documentario, un lontano viaggio verso oriente – Mostra, Angelo Salemi scultore
– Bottega Museo Didattico Collezioni di Vincenzo e l’esecuzione musicale dell’orchestra
ECO.
La
Fondazione “Prospero Intorcetta Cultura Aperta” è stata costituita a Piazza
Armerina (EN) il 28 dicembre 2007 col primario intento di valorizzare la figura
storica di Prospero Intorcetta (1625-1696). Gesuita piazzese, missionario in
Cina, apportò un significativo contributo alla traduzione in latino delle opere
di Confucio e s’impegnò per promuoverne la divulgazione in Europa. Rivalutare l’eredità
culturale di Prospero Intorcetta, mediatore e interprete tra il mondo cinese e
quello europeo, grazie a una serie di relazioni e rapporti di cooperazione
culturale con persone e istituzioni, europei ed asiatici, che perseguano scopi
simili è tra gli obiettivi prioritari della Fondazione che, sin dalla sua
costituzione, ha voluto essere un punto di riferimento nello sviluppo delle
relazioni culturali tra Italia e Cina, attraverso un’attività di studio e di
ricerca a carattere storico, economico, sociologico, linguistico, tecnologico e
scientifico.La
Fondazione si propone, altresì, di promuovere e valorizzare la realtà
territoriale della quale Intorcetta è originario, attraverso la progettazione e
la realizzazione di eventi, manifestazioni, mostre e quanto possa essere utile all’affermazione dei principi di
una cultura aperta e di dialogo tra popoli, nazioni e civiltà diverse.
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