MESSINA
Castanea: Il museo etnoantropologico, oggetto di una tesi di laurea
di Alfonso Saya
 Il Museo
antropologico di Castanea “i ferri du misteri” allestito e curato con tanta
passione ed amore dal geom. Domenico Gerbasi, è stato fatto oggetto di una Tesi
di Laurea presso l’Università degli Studi di Messina, da parte della
studentessa Maria Grazia Ramuglia. Nella sua Tesi, la studentessa, con mia
grande sorpresa, e alla quale siamo veramente grati, ha inserito una mia poesia
dedicata al Museo. Ovviamente, la bella, lusinghiera notizia, onora il piccolo
paese peloritano, la “Regina dei Casali”, luogo ideale di villeggiatura per le
sue bellezze naturali ed artistiche tanto da attirare, nei secoli, le famiglie
dell’aristocrazia messinese, lo dimostrano le splendide ville, ed illustri
personaggi, tra i quali l’Imperatore della Germania Guglielmo II, i cardinali
Guarino e Dusmet e l’Arcivescovo di Catania che contemplando il tramonto di
Castanea, esclamò: “Un tramonto visto da
Castanea, rivela al credente, un tratto di Paradiso in terra”.
Oltre ad
attirare per le sue bellezze naturali ed artistiche, dicevo, attira perché, ha
nel suo seno il Museo che si propone, al dire della studentessa, non come la
solita collezione di pezzi mummificati, frammenti di storia, ma come un Museo
vivo, dinamico, Centro di riferimento e confronto con la società attuale, rivolto,
soprattutto, ai giovani. È meta, difatti, di visite didattiche e fa da cicerone
e da guida il suo Fondatore. Quei ferri, come le persone anziane, sono da
rispettare, sono preziosi, parlano… raccontano la storia dei nostri Padri, la
storia del “buon tempo antico…”. Con una pazienza certosina e con tanta
passione e amore, Gerbasi li ha raccolti e catalogati, sistemati per settori,
sono circa 3000 oggetti che sono stati inventariati, elencati e fotografati
dalla Soprintendenza ai Beni culturali ed ambientali.
La studentessa traccia la
storia del Museo in modo ampio e dettagliato ed esalta il Fondatore di Cui
Messina e in particolare, Castanea dovrebbero andare orgogliosi e riconoscenti per
la sua abnegazione, per la sua grande passione, per il suo spirito di
sacrificio, per avere speso tempo e denaro ed è riuscito ad allestire un grande
Museo che può essere annoverato tra i più ricchi e titolati della Sicilia. La
Tesi della studentessa Maria Grazia Ramuglia, ha per titolo: “Heritage ed antichi mestieri nella realtà
messinese”, è un lusinghiero riconoscimento e il Fondatore non può non
dirsi pienamente soddisfatto
I ferri du
misteri
Chi ricogghi
Mimmu Gerbasi
Chi fannu mustra
‘Nta stu museo,
Non sunnu ferri
vercchi
Ferri chi non
hannu valuri
Ferri chi non
diciunu nenti.
Sunnu ferri
priziusi
Chi parranu…
parrunu
Cuntunu tempi
chini di travagghiu
Cuntunu tempi
favulusi
Cuntunu tempi
chini di Fedi
Cuntuni tempi
chini d’amuri
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