LA STORIA IN UN LIBRO
Lo spettacolare sbarco di don Giovanni d’Austria
di Ivana Zangari
 è con la
presentazione della ristampa del volume La
Sicilia nella battaglia di Lepanto, scritta nel 1892 dallo storico G.
Arenaprimo, avuto luogo nella suggestiva Villa Cianciafara a Zafferia l’1
agosto, che si apre la quinta edizione de Lo
spettacolare sbarco di don Giovanni d’Austria. L’evento è stato organizzato
dall’Associazione culturale “Aurora”, con la direzione
artistica del prof. Vincenzo Caruso, in collaborazione con l’Associazione culturale “Tasca Filangeri di Cutò”. Il libro rieditato dalla casa
editrice messinese “Edas”, proprio nel 442°
Anniversario della Battaglia di Lepanto che vide nell’estate del 1571 il
Porto Zancleo come punto di riunione dell’intera flotta della Lega Santa
composta da oltre 80.000 uomini provenienti da tutto l’impero Asburgico, il cui
comando fu assegnato al condottiero don Giovanni d’Austria, figlio naturale
dell’Imperatore Carlo V, per contrastare l’avanzata dell’Impero Ottomano.
Non
si è trattato solo di una ripubblicazione del volume, bensì si è voluto dare
una nuova chiave di lettura a questo capitolo così importante della storia
messinese, come ad esempio ha dimostrato col suo intervento il prof. Rosario
Moscheo, studioso dell’illustre matematico messinese Francesco Maurolico,
smontando, sapientemente, la “leggenda metropolitana” che attribuiva allo
scienziato del Cinquecento il merito di aver guidato il condottiero Asburgico
alla vittoria. E, inoltre, il dott. Giovanni Molonia ha dato ampio spazio alla
figura poco nota dello storico e scrittore Giuseppe Arenaprimo, che realizzò
numerosi studi e saggi sulla città di Messina. La parte conclusiva della
presentazione è stata curata dal prof. Vincenzo Caruso, che ha dedicato una
particolare attenzione alla figura del don Giovanni, presentando, inoltre, un
video in cui viene analizzata in ogni minimo dettaglio la celeberrima statua
situata a piazza Catalani, localmente, conosciuta come la “statua del
chitarrista”, che è in verità la raffigurazione proprio del condottiero Don
Giovanni D’Austria, realizzata in suo onore nel 1572 dall’artista Andrea
Calamech.
E dulcis in fundo, a fine
convegno si è svolta l’esibizione della Corale di Santa Maria dei Miracoli,
diretta dal maestro Giacomo Arena, la quale ha eseguito oltre che un vasto
repertorio di musiche siciliane, il brano Sulle
Rotte di Lepanto che ha fatto da colonna sonora dell’intera manifestazione.
Come nelle precedenti manifestazioni, anche quest’anno si è svolto un fitto
programma, che ha visto messinesi e turisti coinvolti in interessanti
appuntamenti dall’1 al 4 agosto 2013.
Nel
tardo pomeriggio del 2 agosto, al Monastero Maria SS. Della Valle si è tenuto
il Convegno Storico Interculturale Tra
Cristiani e Ottomani: interpretazioni di Lepanto, in collaborazione con il
Dipartimento di Scienze Cognitive della formazione e degli Studi Culturali
dell’Università di Messina e l’Associazione
Culturale “Il Centauro Onlus”. Nella mattinata di sabato 3 agosto u.s.,
si è svolto il momento celebrativo greco di rito orientale-cattolico presso
l’Edicola votiva di San Nicola dei Greci, a cura della Comunità Ellenica dello
Stretto e nel pomeriggio si è inaugurata la Mostra La Sicilia e il Mediterraneo al tempo di Lepanto, a cura di Mosè
Previti e Patrick Rossetti Nivela, presso l’ex Irrera a Mare.
Nella giornata di
domenica 4 agosto si è svolto il Corteo
storico-navale e il Palio d’agosto,
con il saluto del Senato messinese a don Giovanni d’Austria alle ore 17,45 a
Piazza Duomo; nel pomeriggio alle 18,15 alla Rada di Grotte c’è stata la
partenza del Palio “Trofeo don Giovanni
d’Austria – Città di Messina” e l’arrivo del Palio alla Marina del Nettuno,
con la vittoria del team di Paradiso sancita da 21 salve di cannone sparate da
Forte San Salvatore.
La
manifestazione si è conclusa con l’ingresso trionfale nell’arena della
Cittadella Fieristica, il momento scenico-teatrale Il Saluto del Senato Messinese a don Giovanni d’Austria, la
premiazione del Palio e, infine, l’esecuzione della colonna sonora da parte
della Corale di Santa Maria dei Miracoli. Grande l’affluenza del pubblico, che
sta dimostrando sempre più di gradire l’evento, che apre, da un lustro,
l’agosto messinese.
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