MESSINA
On. Franco de Domenico: “Penalizzata l’utenza dei servizi aerei che risiedono nella Provincia di Messina”
di Redazione
 “La
declinazione della continuità territoriale secondo Toninelli – afferma il
deputato regionale del PD, Franco De Domenico – penalizza in modo vergognoso
l’utenza dei servizi aerei che risiedono nella Provincia di Messina e, pertanto, appare necessario che il
Governo regionale, chiamato a contribuire
in modo significativo a questa a questa discriminante iniziativa, condivisibile
in astratto, ma incomprensibile nella
pratica articolazione, intervenga per porre rimedio a questa incomprensibile
discriminazione. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha firmato,
infatti, nei giorni scorsi un decreto
che impone gli oneri di servizio pubblico su alcune tratte aeree, per la nostra Regione, limitati agli aeroporti di
Trapani e Comiso, cosicché, a partire dal 29 marzo 2020, saranno agevolate le rotte, sia in una
direzione che in quella opposta, da Comiso a Roma Fiumicino e Milano Linate, e da Trapani a Trieste,
Brindisi, Parma, Ancona, Perugia e Napoli, con un investimento finanziario stimato di circa 48.373.020 euro, di cui
31,057 milioni di euro a carico dello Stato
e 17,315 milioni a carico della Regione Siciliana. Non è questa la risposta che
si aspettavano gli utenti siciliani!
Da anni, veniamo sottoposti a un insostenibile incremento dei costi del
trasporto aereo passeggeri da e per
Sicilia, conseguente a un ingiustificato contenimento del numero dei voli, soprattutto in alcuni periodi dell’anno,
coincidenti con le principali festività. È una forma di speculazione economica sull’ingente flusso
di siciliani in rientro e in partenza dall’Isola siano essi studenti, lavoratori, cittadini che si
sottopongono a cure sanitarie, nonché a quanti scelgono la Sicilia quale meta turistica.
Questo
decreto, così come articolato – sostiene l’on. De
Domenico – esclude ingiustificatamente una larga fetta di utenza e segnatamente di
quella della Provincia di Messina, che utilizza prevalentemente l’aeroporto di
Catania e marginalmente quello di Palermo, entrambi esclusi da questa misura agevolativa”. Con l’Interpellanza presentata, l’on. De
Domenico chiede all’assessore Falcone in che tempi e con quali modalità l’Assessorato
per le Infrastrutture e la Mobilità intenda attivarsi al fine di garantire il
principio della continuità territoriale a tutti i siciliani e per tutti gli
aeroporti dell’Isola. Inoltre, chiede allo stesso assessore se il progetto di
dare vita a una public company regionale nel settore del trasporto aereo, cui
ha fatto riferimento nei mesi scorsi il presidente dell’AST, abbia avuto uno
sviluppo concreto e secondo quali termini.
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