POTENZA
SVIMEZ: Rischio di compromissione dell’Unità Nazionale
di Redazione
 Il
Circolo Culturale potentino “Silvio Spaventa Filippi”, che quest’anno festeggia
il suo cinquantenario e da quarantotto anni promuove il Premio Letterario
Basilicata, esprime disagio e preoccupazione per la mancata corale reazione dei
media, dei Consigli Regionali e dei Consigli Comunali meridionali dinanzi all’incalzante,
assurdo rischio di compromissione dell’unità nazionale che si registra nel
dibattito sull’estensione dell’autonomia regionale nel nord della Penisola. La
nota prende le mosse dalla manifestazione della SVIMEZ organizzata dal Circolo
a Potenza il 22 febbraio, alle ore 17.30, nel Museo archeologico provinciale
sul tema “Quale autonomia”. La relazione sarà tenuta da Adriano Giannola, presidente
SVIMEZ. La manifestazione, nata con lo scopo di stimolare un dibattito all’interno
dei gruppi politici rappresentati nel Consiglio Regionale della Basilicata,
rileva come i toni del dibattito, giorno dopo giorno, rendano sempre più
esplicita l’intenzione di accreditare la vecchia, ridicola, falsa immagine che
indigna: quella immagine che presenta le regioni meridionali alla stregua di
realtà irrimediabilmente arretrate e, principalmente, tali per effetto di un
non tanto sottaciuto svantaggio antropologico.
Risulta
quantomeno allarmante che in qualche articolo di uno sgangherato quotidiano di
Milano compaiano i termini “sudista” e “terroni”, e ricorrano titoli come “contro
l’autonomia perché vogliono vivere sulle spalle degli altri”. Il Circolo
ritiene che si colgano addirittura accenti di coloratura razzista anche in
estemporanee dichiarazioni di politici, specialmente lombardi, che in effetti
riprendono dal magazzino l’oltraggioso lessico che annoverò l’inaudita
incitazione “forza Etna”. Si esortano, pertanto, i dirigenti scolastici, gli insegnanti,
gli scrittori, i saggisti, gli artisti, a una più decisa consapevolezza del
momento per “far valere il dettato costituzionale sull’equa ripartizione delle
risorse”.
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