91ª ADUNATA DEGLI ALPINI
Gli alpini nel mondo: il benvenuto alle delegazioni all’estero
di Redazione
 31
Sezioni e 7 gruppi ANA presenti in Europa, Canada, Stati Uniti, Sud Africa, Sud
America e Australia; 1.549 iscritti ordinari e 1.280 sostenitori. Sono i numeri
degli alpini all’estero. A Trento, in occasione della 91ª Adunata degli alpini,
sono presenti le delegazioni di 25 sezioni ANA per un totale di circa 300 penne
nere. Questa mattina al Teatro sociale il benvenuto alle delegazioni estere, ai
presidenti delle Sezioni all’estero, alle delegazioni I.F.M.S. (Federazione
Internazionale Soldati della Montagna) e ai militari stranieri da parte del
presidente della Provincia Autonoma di Trento, Ugo Rossi, del presidente
nazionale ANA, Sebastiano Favero, del presidente della Sezione ANA di Trento,
Maurizio Pinamonti, del sindaco del Comune di Trento, Alessandro Andreatta, del
comandante delle Truppe Alpine, il generale Claudio Berto, del presidente del
COA e segretario generale IFMS, Renato Genovese, del delegato del Consiglio
Nazionale ANA ai contatti con le Sezioni all’estero, Marco Barmasse. Presente
anche il vicepresidente della Croce Nera Austriaca, Walter Murauer, che ha
sottolineato l’importante collaborazione, ormai ultraventennale, con gli alpini
nel recupero della memoria di tutti i Caduti.
Nel
corso della cerimonia, è intervenuto il presidente della Sezione ANA di Trento,
Maurizio Pinamonti, ribadendo come con questa Adunata si voglia ricordare il
sacrificio di tutte le genti. “Sono lieto di portare il saluto della Città –
ha detto il sindaco del Comune di Trento, Alessandro Andreatta – a coloro che vengono da tutto il mondo per l’Adunata.
Trento è una Città internazionale, oggi lo è ancora di più perché ci siete voi. Voi ci dite che il dialogo e l’armonia
tra i popoli è possibile grazie alle
Sezioni degli alpini all’estero”. Il comandante delle Truppe Alpine, il
generale Claudio Berto, ha, invece, voluto ringraziare tutti gli alpini all’estero
in quanto rappresentano con orgoglio il nostro Paese, trasmettendo valori di
pace, solidarietà e fratellanza che sono diventati patrimonio di tutti.
Il
presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, ha voluto ringraziare
“per l’impegno a preservare e tramandare i valori degli Alpini nelle comunità italiane
all’estero. Siamo orgogliosi di poter
ospitare qui questa Adunata e della vostra numerosa presenza. In questi giorni,
respiriamo nell’aria e nei cuori la
parola pace. Voi che siete alpini nel mondo avete il compito di rappresentare
con lo spirito alpino l’orgoglio della
nostra appartenenza e lo spirito di fiducia che vi caratterizza. Per questo vi ringraziamo”. Il consigliere
Nazionale ANA, Marco Barmasse, ha spiegato “come
ogni anno il richiamo del Dna alpino
spinga a tornare tanti rappresentanti delle sezioni e dei gruppi autonomi esteri in Italia per l’Adunata. Voi
che siete qui con me oggi siete i migliori rappresentanti degli italiani nel mondo. Grazie per l’attaccamento
al nostro Paese, alla nostra Bandiera”. Tra l’altro, ha ricordato Barmasse,
nel Libro verde della Solidarietà, presentato il mese scorso al Castello del
Buonconsiglio in occasione della conferenza stampa della 91ª Adunata, per la
prima volta sono state menzionate anche le ore di volontariato e le iniziative
benefiche delle sezioni e dei gruppi esteri.
Ha
concluso la cerimonia il presidente nazionale ANA, Sebastiano Favero, con “un saluto a voi cari alpini delle sezioni all’estero. Per me, è
un momento importante perché mi porta a rivivere delle emozioni forti vissute da emigrante. Voi cari alpini siete una
testimonianza vivente della capacità di stare
insieme, di condividere e di quella grande forza di aiutare. Di questo vi
ringrazio perché siete un simbolo sia
per le comunità dove vivete, sia per noi. Siete elemento che ci fa dire che per
gli alpini non esiste l’impossibile”.
|