mercoledì 14 febbraio 2018
ROMA
Sicurezza, Mosap a Minniti e Gabrielli “Aggrediti poliziotti, serve più personale”
di Redazione
 “I poliziotti non possono certamente
rischiare la vita per le gravi carenze organiche come avvenuto nelle scorse ore
a Trapani, dove sessanta migranti hanno aggredito una decina di agenti, di cui
tre sono rimasti feriti, intervenuti per vanificare la rivolta all’hotspot di
Contrada Milo”. Così Fabio Conestà, segretario generale del Movimento
sindacale autonomo di Polizia, commenta i fatti di Trapani, criticando poi le
dichiarazioni del Ministro dell’Interno che ha sostenuto che “le politiche di sicurezza del Paese non possono
essere le stesse da Bolzano a Trapani”.
“Il capo della polizia, Franco Gabrielli, e
il ministro dell’Interno, Marco Minniti, prendano atto – lamenta Conestà – che questi servizi di sicurezza sono
diventati troppo rischiosi per chi indossa una divisa e le condizioni operative non sono assolutamente accettabili.
Occorre un’immediata inversione di
rotta e l’irrisorio aumento degli stipendi, una decina di euro in più dopo ben
un decennio di blocco del contratto
del comparto sicurezza, non può offuscare le priorità che sosteniamo da tempo: nuovo personale, più
mezzi, equipaggiamenti adeguati e formazione antiterrorismo. A differenza di quanto sostiene Minniti, le politiche
di sicurezza devono essere le stesse
da Bolzano a Trapani perché il pericolo è sempre in agguato e i nostri uomini
devono essere pronti a difendere i cittadini e assicurare la sicurezza e la
legalità. Al momento, non è affatto così, non
si nasconda la polvere sotto il tappeto”, chiude il numero uno del Mosap.
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