martedì 27 settembre 2016
ROMA
Save the Date
di Redazione
 È
uno schiaffo bello e buono all’economia, all’etica, alla logica, all’ambiente e
alla nostra salute. Eppure, lo spreco di cibo, anche in assenza di motivi
razionali, è una realtà che fatica a mutare. Ogni anno, lungo la filiera
mondiale dell’agroindustria, si perdono 1,6 miliardi di tonnellate di alimenti,
dalla materia prima ai prodotti trasformati. Solo in Italia, lo spreco pro
capite annuo si attesta sui 146 chili. Un fenomeno dai molti risvolti negativi:
perché crea un danno economico pari a 400 miliardi di dollari, non permette di
sfamare 800 milioni di persone ed è un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi
di taglio dei gas serra, perché contribuisce al 7% delle emissioni
climalteranti mondiali.
Per
far luce sul fenomeno e far riflettere sulle strategie utili a ridare il giusto
valore all’alimentazione e ai prodotti che la Terra sa fornirci, l’Associazione culturale per l’Informazione
ambientale “Greenaccord” Onlus, in
collaborazione con “ARSIAL” (“Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio”)
e la Regione Lazio, organizza a Roma, mercoledì 28 settembre dalle ore 09.00
alle ore 18.00, nell’Aula Magna dell’Augustinianum di Via Paolo VI, la Giornata di studio “Il cibo prodotto,
apprezzato, consumato, condiviso e che si butta via”.
Obiettivo
dell’Evento: fotografare il fenomeno
e presentare le possibili correzioni anche attraverso l’illustrazione di storie
e casi pratici. Prenderanno parte, in qualità di relatori, esperti nazionali e
internazionali di alimentazione e filiere agricole, con i loro Interventi: Marcela Villarela,
direttrice divisione Sviluppo della “FAO”;
Andrea Sonnino (“Dipartimento
Sostenibilità dei sistemi produttivi di Enea”); Carlo Hausmann (assessore all’Agricoltura
della Regione Lazio); Francesco Maria Ciancaleoni (Area Ambiente e Territorio
di “Coldiretti”); Antonio Rosati
(amministratore unico “ARSIAL”); gen.
Claudio Vincelli (Comandante dei Carabinieri per la “Tutela della Salute”). In Occasione dell’Evento, “ARSIAL” lancerà
tre Borse Premio destinate agli Istituti Superiori del Lazio per le migliori
proposte su come evitare gli sprechi alimentari, con l’ambizione di creare una
squadra di giovani “volontari del cibo”. I dettagli del Progetto saranno presentati da Antonio Rosati, amministratore unico
“ARSIAL”.
La
Giornata di studio è stata
riconosciuta dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio come Evento valido per la formazione professionale. Pertanto, ai
giornalisti presenti che si saranno iscritti, preventivamente, all’Evento, attraverso la piattaforma SIGEF
dell’OdG (https://sigef-odg.lansystems.it),
verranno riconosciuti 7 crediti formativi.
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