A Palazzolo, l’ACR Messina toglie il freno a mano ed
ingrana la seconda affermazione esterna di inizio stagione sportiva. Un tris di
gol che produce morale e consapevolezza della propria forza. La gara è stata
decisa da re Giorgio Corona che ha segnato una doppietta e da Cocuzza.
L’assenza di Leon, per infortunio, sta ritardando la
sistemazione definitiva dell’assetto della squadra, ma tempo da perdere non c’è
ne e, allora, si possono produrre solo vittorie. Soddisfatti i tifosi che hanno
seguito la trasferta in terra siracusana, dove, finalmente, hanno potuto gioire
e il panino domenicale, a fine gara, si è dimostrato più digeribile.
Adesso, niente proclami, serve concretezza e
tranquillità, consapevoli della forza della squadra, i proclami prima delle
gare non servono a nulla e non servono neanche le proteste; oggi serve una
grande unità di intenti per superare in apnea un campionato, quello della serie
“D”, che il mister Catalano e la sua squadra devono passare di scatto.
I tifosi stanno investendo in una squadra e in una
società sana; i cinquemila dello Stadio “San Filippo” parlano chiaro e sono unici in tutta
la categoria, sia per la correttezza, che per l’originalità del tifo prodotto.
Domenica 28 ottobre p.v., la gara con la forte
Vibonese inizierà alle 14,30 e si prevede una battaglia o meglio.. una bella
gara, che ci auguriamo confermi quanto di positivo visto a Palazzolo.
Il Città di Messina si dimostra la squadra del mese
e sconfigge l’avversaria e determinata Nissa. Ricordiamo che la squadra
cittadina ha calato il tris di vittorie e si appresta a fare un buon
campionato; chi bene inizia è alla metà dell’opera e la squadra di mister Rando
sta mettendo fieno in cascina per, poi, giocare in scioltezza la parte finale
del campionato.
Un gol di Citro, nella parte centrale del primo tempo,
ha permesso di conquistare tre punti importantissimi e fare morale: la
classifica parla chiaro il Città di Messina è salito al terzo posto in
classifica. A dire il vero non è stata una vittoria facile, la Nissa si è
dimostrata ostica e ha ribattuto colpo su colpo, ma in questi casi si può
affermare che.. vittoria sudata.. vittoria
meritata.
Domenica ritorna la classica gara con l’Acireale. Oggi,
la squadra acese non sta attraversando un ottimo momento, quindi, attenti tutti
a non diventare produttori di parabole che raccontano di morti resuscitati.
Negli ultimi momenti, si è appreso che lo Stadio “Tupparello” non è agibile, quindi,
si giocherà in campo neutro.