Per onorare la memoria di chi ha
sacrificato la propria vita per il lavoro, si è svolta, al Quirinale, in
presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, la Giornata nazionale per le vittime degli
incidenti sul lavoro, organizzata dall’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori
Mutilati e Invalidi sul Lavoro), costituita nel 1950, che quest’anno
festeggia i 70 anni di attività dell’associazione.
In
occasione delle celebrazioni, la sezione di Messina, con la partecipazione
delle massime autorità locali e dei maggiori esponenti delle organizzazioni
datoriali, sindacali e dello stesso INAIL, ha consegnato i brevetti e i
distintivi d’onore agli invalidi del lavoro aventi diritto.
La
manifestazione, che si è svolta nel comune tirrenico di Rocca di Capri Leone,
in provincia di Messina, ha avuto inizio con la posa di una corona d’alloro al
monumento ai caduti e, a seguire, la santa messa officiata da padre Gaetano,
nella chiesa di M.S. di Czestochowa.
Vari e
significativi gli interventi della giornata, tra i quali quello del sindaco di
Rocca di Capri Leone, Bernadette Grasso, e di Carmelo Paci, presidente
provinciale dell’ANMIL, nonché del
vicario dell’INAIL, Salvatore Malleo.
I punti
toccati dai relatori hanno analizzato la situazione degli incidenti sul lavoro,
attraverso le statistiche in possesso della stessa associazione ANMIL, e su quello che c’è da fare per
migliorare una situazione, che, ancor oggi, provoca ingenti perdite tra i
lavoratori e forti drammi tra i familiari delle vittime.